Droga per i rave, convalidati gli arresti dei tre giovani finiti in manette a Tolentino (leggi l’articolo). Per due di loro il Gip ha disposto l’obbligo di firma, il terzo va agli arresti domiciliari.
Si è svolta questa mattina, al tribunale di Macerata, l’udienza di convalida dell’arresto per Michael Paolini, Susanna Botti entrambi di Tolentino e dell’albanese Alexander Zaka, residente a Tolentino, tutti arrestati dai carabinieri la sera di martedì. Zaka e Botti, rispettivamente difesi dagli avvocati Massimo Feliziani e Claudio Cegna, si sono entrambi avvalsi della facoltà di non rispondere. Paolini, difeso dall’avvocato Paolo Cecchetti, ha invece detto che la droga trovata nella sua abitazione era per uso personale. Il giudice Claudio Bonifazi ha deciso per Zaka e per Botti (uno era ai domiciliari, la ragazza in carcere) di disporre la misura cautelare dell’obbligo di firma. Per Paolini il Gip ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari (il giovane, dopo l’arresto, si trovava in carcere). I carabinieri hanno trovato addosso a Susanna Botti, nascosti nella biancheria intima, 8 grammi di chetamina, 4 grammi di metamfetamine, due grammi di hashish e due francobolli intrisi di Lsd. Zaka è stato trovato con 9 grammi di hashish e 4 grammi di anfetamine. Mentre nella casa di Paolini sono stati trovati 25 grammi di hashish, 2 di marijuana, due fiale di lidocaina cloridrato da 10 millilitri, un farmaco che è ad uso ospedaliero.
(Gian. Gin.)
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