Manutenzione e telecamere sul Potenza
Seicentomila euro per risistemare le strade

LE SCELTE DELLA PROVINCIA - L'Ente ha deciso di ripulire parte del fiume e di monitorare costantemente le zone a rischio esondazione. In autunno partiranno interventi per sistemare i tratti più deteriorati delle principali vie di comunicazione. Il presidente Pettinari: "Sono interventi che non potevano essere più rimandati". Lavori anche al Palazzo degli Studi di Macerata

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strade 2di Filippo Ciccarelli

La Provincia ha deciso di spendere. Dopo aver forzato la mano, decidendo di infrangere il Patto di stabilità per l’ultimazione dei lavori sul ponte rimasto incompleto nella frazione di Villa Potenza (leggi l’articolo), la Giunta ha deliberato di utilizzare 600 mila euro per risistemare quei tratti di strada disastrati lungo le principali arterie di una rete viaria lunga circa 1.500 chilometri.
«Si tratta di una decisione molto importante – spiega il presidente Antonio Pettinari – perché di fatto abbiamo impegnato tutte le risorse che avevamo per la manutenzione. Sono fondi ordinari, non usciamo dal Patto di stabilità, per effettuare interventi che ormai non erano più rimandabili. Abbiamo previsto tre progetti, ognuno con un importo di circa 200 mila euro e contiamo di iniziare i lavori per fine settembre o, al più tardi, per ottobre». Ad essere interessate sono soprattutto le strade che scorrono lungo la vallata del Potenza, come la SP 361 Septempedana, la SP362 che da Villa Potenza conduce a Jesi, la SP127 che collega Tolentino e San Severino. Ma ad essere interessati saranno anche tratti importanti della Cingolana e della Corridoniana. «Abbiamo scelto di spendere questi soldi perché l’alternativa era non fare niente e invece vogliamo cercare di intervenire, per quello che possiamo, almeno nelle situazioni più critiche. Sappiamo che ci sono tantissime strade che dovrebbero essere sistemate, ma abbiamo dovuto fare una scelta privilegiando quelle dove, ogni giorno, transitano migliaia di veicoli e sono snodi fondamentali» dice Pettinari.
Ma nella tranquillità di agosto non sono stati stanziati solamente i finanziamenti per la manutenzione delle strade. La Provincia ha infatti deliberato due distinti interventi lungo il corso del

Il presidente della Provincia, Antonio Pettinari

Il presidente della Provincia, Antonio Pettinari

fiume Potenza. Il primo nel tratto che scorre nel territorio del comune di Macerata. A Villa Potenza saranno eseguiti lavori di ripulitura dell’alveo del fiume, compresa la rimozione della vegetazione cresciuta vicino alle sponde. La zona interessata è quella immediatamente e a valle del ponte Pertini.  L’intervento prevede anche la movimentazione del materiale ghiaioso per recuperare le zone in erosione e costerà 72 mila euro. Oggi è stato varato anche un altro progetto, dall’importo di 46 mila euro, per realizzare un sistema di monitoraggio che garantirà la conoscenza in tempo reale della situazione delle acque nei tratti più a rischio di esondazione e che ricadono all’interno dei comuni di San Severino, Macerata, Montecassiano, Recanati e Porto Recanati. Una rete di telecamere, collegate con la sala della Protezione Civile, permetterà di avere un quadro più chiaro della situazione e di dove intervenire in caso di emergenza o per prevenire eventuali situazioni di pericolo.
Nell’odierna seduta di Ferragosto, la Giunta ha deciso di restaurare e sistemare la facciata del Palazzo degli Studi di Macerata.I lavori prevedono la manutenzione  e la messa in sicurezza degli elementi decorativi della parte anteriore dell’edificio, realizzati per lo più in finto travertino, un materiale molto poroso che, nel corso del tempo, ha subito un inevitabile deterioramento. Da diversi anni che non sono stati eseguiti interventi conservativi e di restauro del Palazzo. I lavori, per un importo complessivo di 60 mila euro, consentiranno la pulitura, il trattamento e la protezione dei ferri esposti nelle zone più fortemente degradate, il consolidamento delle parti deteriorate, l’integrazione o la sostituzione di elementi, la stuccatura, sigillatura e riadesione delle fessurazioni per evitare infiltrazioni, la verifica della impermeabilizzazione del cornicione, soprattutto in corrispondenza delle bocchette di scolo dell’acqua dalla terrazza. «Si tratta – conclude – di interventi finalizzati non solo al recupero estetico della facciata di uno dei Palazzi più importanti della città, costruito negli anni ’20 come edificio destinato all’istruzione, ma anche al ripristino dello stato di buona funzionalità ed efficienza, soprattutto sotto il profilo della sicurezza pubblica». In programma, da parte della Provincia, anche la sistemazione della terrazza panoramica del Palazzo, con la messa in sicurezza della struttura che diventerebbe parte integrante della Sala Giovannetti, utilizzabile in occasione di convegni e iniziative pubbliche.



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