di Laura Boccanera
Ha fatto tremare le finestre e tutto il quartiere di San Gabriele è corso fuori stanotte attorno alle 3.15 a seguito del boato provocato da un incendio appiccato ad una vettura in via Lucania. Tanta paura per i residenti della zona Villa Pini, per l’incendio doloso che ha interessato una Lancia Y di C.P, una donna che vive con le figlie in via Lucania e che svolge la professione di parrucchiera. Ignoti, nel cuore della notte, hanno cosparso di benzina la parte anteriore della vettura, una parte del carburante è finito anche nel tombino e poi hanno dato fuoco. La macchina si è subito incendiata e così pure la benzina caduta nel tombino che ha provocato fiamme alte lungo tutto il marciapiede, una vera e propria striscia di fuoco che ha arso per alcuni minuti. A causa del fumo e delle fiamme sprigionate al di sotto del livello della strada è saltato in aria anche un tombino dall’altro lato della carreggiata. E’ stato quest’ultimo a provocare il rumore che ha svegliato il quartiere che ha temuto per un attimo che si trattasse di un’altra scossa di terremoto ed è uscito in strada. Il primo ad intervenire è stato Gabriele Di Mastropasqua, un vicino della vittima dell’atto vandalico, che, svegliatosi per il fragore è uscito in slip e con il tubo dell’acqua del giardino ha iniziato a domare le fiamme. La donna era sola in casa in quel momento, la figlia infatti era rimasta da un’amica a Sarnano. “Non capisco, non so chi possa aver fatto questo – racconta – non ho nemici, sono originaria della Calabria, ma vivo in questa città da 17 anni e da 7 abito in via Lucania”. La stessa dichiarazione che ha reso poi anche ai Carabinieri che indagano sull’accaduto. Sul posto anche una squadra dei Vigili del Fuoco che ha terminato di domare le fiamme. Lungo la via però, che si trova in una zona residenziale tranquilla della città, è stato il panico e davvero in tantissimo sono rimasti impressionati dalla lingua di fuoco che aveva una lunghezza di circa 6 metri.
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qualcuno negherà , ma il pizzo a Civitanova si sta pagando, nel settore del commercio succedono cose strane, la crisi fa passare di mano attività commerciali, in mani della criminalità organizzata.
Mi ricordo quando qualcuno riduceva il problema criminalità con i mercatini
…il “pizzo” a Civitanova?!?! No, non posso e non voglio crederci. ….se è così è propio finita!!!
anche se credo che la criminalità organizzata non c’entri niente, dico che nulla è finito se si denuncia subito. non bisogna ridursi al punto in cui sia troppo tardi. il silenzio e la paura sono terreno fertile per la mafia.
@pantos….. concordo con te sul fatto che è utile denunciare subito le ingiustizie alle forze dell’ordine…. posso assicurarti però per esperienza vissuta che non è semplice ….a un mio famigliare è capitato di vedersi rifiutare una denuncia dall’arma dei carabinieri …. sentirlo raccontare sembra incredibile … ma lo è ancor di più viverlo sulla propia pelle…
ti capisco. è paradossale e assurdo. in tal caso, la si manda per iscritto per raccomandata a/r a procura, carabinieri e polizia.
lo so che lo stato è spesso assente, ma occorre continuare a crederci almeno un po’, non è possibile pagare. ci basta equitalia. rifiutatevi.