di Laura Boccanera
“Marinelli oggi si erge a difensore dell’ex liceo, ma nel 2010, quando era consigliere provinciale nella giunta di centro destra guidata da Franco Capponi, votò per la vendita, giustificando la scelta di fare cassa con Civitanova per introitare 5 milioni di euro e finanziare opere nell’entroterra”. Il sindaco Tommaso Corvatta risponde alle accuse del consigliere Marinelli che biasimava l’inerzia dell’amministrazione per l’area a nord di Fontespina e l’assessore provinciale Palombini (leggi l’articolo). Corvatta ironizza poi riportando le parole di Marinelli nel 2010: “Il consigliere nel 2010 diceva che ‘L’amministrazione di un ente vasto come la Provincia non può essere ancorata al campanile occorre una visione globale per realizzare la crescita armonica di tutta la comunità’ tutto questo va ricordato – sottolinea il primo cittadino – perché gli interessi del quartiere Quattro Marine si difendono anzitutto con la verità. Il centro sinistra civitanovese e il sottoscritto si sono sempre opposti ad un destino impattante nella convinzione che serva invece un progetto capace di riqualificare gli spazi degradati per farne punti di riferimento per l’aggregazione sociale e culturale. Abbiamo perseguito e perseguiamo tuttora il confronto con la giunta provinciale, abbiamo ottenuto la sospensione per un anno della vendita e un’apertura sulla riduzione della cubatura. Abbiamo proposto soluzioni urbanistiche alternative e comunque concertate con i residenti della zona. I risultati fino a qui raggiunti non sono ancora all’altezza delle nostre aspettative e di quelle degli abitanti del quartiere, per cui stiamo continuando a trattare prima di portare risultati all’attenzione dei residenti. Residenti che Marinelli non può permettersi di rappresentare, sia perché da consigliere provinciale l’ex liceo voleva venderlo, sia perchè da sindaco non fece niente per il suo recupero”.
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@ Tommaso Claudio Corvatta:
Sig. Sindaco, il fatto di trovare delle contraddizioni nelle dichiarazioni del consigliere Marinelli non può essere di certo una scusante a ciò che avete promesso in campagna elettorale e non realizzato fino ad ora. Le ricordo che sul programma della vostra coalizione è scritto che “la Ceccotti, l’EX Liceo Scientifico e l’ex mattatoio”, sono aree che ” vanno necessariamente recuperate a servizio della città ……… creandone così dei luoghi prediletti di aggregazione sociale e culturale”……. FATELO!….. il resto come sempre sono chiacchiere………..
Siccome la nuova giunta comunale cerca ogni giorno di svendere il patrimonio della citta’, vorrei chiedere a tutti gli esponenti della maggioranza politica civitanovese il significato di “essere di sinistra”. Da quando la nuova coalizione si è messa al comando della città, ogni giorni si parla di VENDERE tutto.
…e cioè Corvatta? Marinelli ha evidenziato le vostre contraddizioni. ..il vs blaterare inutile…
Anche se la storia della vendita dell’ex Liceo è un po più datata e complessa come la racconta il Sindaco Corvatta.La vendita allora era legata alla realizzazione del nuovo liceo. Incassare per realizzare.Il PDL è stato sempre lineare nell’essere d’accordo con la vendita.Era una scelta sbagliata e non era condivibile.I conti infarcti di ideologia liberista,ecc.Ma questo è il centro destra che si deve politcamente contrastare. Il problema attuale è che anche il centro sinistra della Provincia Presidente Pettinari vice dell’allora Presidente della Provincia Capponi ha confermato la scelta di vendere.Vendita confermata anche l’anno scorso.La sostanza è che a parole,con le petizioni il Sindaco Corvatta si dice contrario alla vendita ma ad un anno di distanza dalla delibera con la quale prometteva PARTECIPAZIONE,consultazione BIMESTRALE con i cittadini ad oggi non ha fatto nulla di concreto. Il Sindaco Corvatta sa bene che la cifra posta in Bilancio dalla Provincia non è un numero della Cabala ma è il frutto di una valutazione finanziaria che si basa sul mercato e sulle norme tecniche che il PRG ha stabiolito per quell’area.Le cifre dicono 25.000mc di edifici residenza -commercio senza lottizzazione preventiva.Una colata di cemento in una zona aggredita dalle maxi lottizzazioni che hanno prodotto solo abitazioni in gran parte vuote.Ma non basta con le NTA del PRG si possono realizzare 25.000mc di abitazioni ma se si aggiunge le possibilità che offre l’applicazione del PIANO CASA si può arrivare a circa 35.000mc.
Intanto il Sindaco Corvatta giustifichi il fatto che quanto promesso in delibera non ha fatto.Delle due l’una.O il Sindaco in nome dell’emergenza o ” dalle mani legate” ci fa ingoiare il Rospo come successo con la maxi lottizzaziomne ex sabbatucci di 100.000 mc di edifici.Il Sindaco Corvatta faccia una scelta politica chiara e prende il coraggio a quattro mani e propone al Consiglio Comunale una variante al PRG che cambi destinazione d’uso a quell’area dedicandola esclusivamente a interventi e servizi di utilità pubblica e di servizio al Quartiere e alla città.Non era forse questo che chiedeva il Segretario del PD Giulio Silenzi e oggi Vice Sindaco quando lanciò nel Quartiere IV Marine una Petizione contro la vendita dell’ex Liceo?
Probabilmente oggi si cambia opinione come dice il capo gruppo consigliare del PD Civitanovese …è importante portare a casa un risultato utile…..Il risultato utile è sostanzialmente diverso dall’opinione di chi allora ha firmato la petizione del PD e non solo.