di Gianluca Ginella
Bond argentini, Banca Marche condannata dal tribunale di Macerata a pagare 150mila euro a una coppia di anziani, non solo per risarcirli dell’investimento fatto, ma anche per gli interessi che avrebbero dovuto percepire. E così la coppia, con la sentenza del tribunale, otterrà questi 150mila euro, dopo aver perso tutti i risparmi nell’acquisto dei bond argentini.
E’ il 1999 quando una coppia di pensionati di Pollenza, che ha sempre lavorato come agricoltore, decide di investire i risparmi di una vita nell’acquisto dei bond argentini. Per comprarli, la coppia si rivolge a Banca Marche. I due coniugi pollentini investono 75mila euro nell’acquisto dei titoli, pensando di fare un ottimo investimento. Che invece si rivelerà, dopo il default dell’Argentina nel 2001, un investimento drammatico per i due pensionati. Che perdono i risparmi di una vita. Nel 2010, per rientrare di quell’acquisto fallimentare, fanno una causa civile a Banca Marche, assistiti dall’avvocato Francesca Ippoliti. E inizia così una battaglia legale per riuscire a recuperare il denaro perduto. Il procedimento civile è durato circa tre anni, e la sentenza è stata emessa nei giorni scorsi. Con un risultato che è andato ben oltre le migliori speranze della coppia di anziani. Il giudice ha infatti deciso per la condanna della banca a risarcire i coniugi sia dei 75mila euro investiti nell’acquisto dei bond, sia delle cedole che a titolo di interesse loro avrebbero percepito nel momento in cui l’investimento fosse andato a buon fine (considerando fino al termine previsto, che era il 2004). Alla coppia, secondo la sentenza del giudice, Banca Marche, come detto, dovrà pagare 150mila euro.
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