Sequestrate più di 1.700 piante cactacee protette dalla Convenzione di Washington e circa 600 piante di Peyote considerate un potente allucinogeno vietato dalla normativa nazionale sulle sostanze stupefacenti. Questo il bilancio di una vasta operazione sul traffico internazionale di piante protette, coordinata dal Servizio Cites del Comando Regionale del Corpo Forestale delle Marche, diretta dalla Procura della repubblica di Ancona, e condotta su più fronti coinvolgendo per oltre tre mesi anche il personale del Corpo forestale delle regioni Lombardia e Veneto, con il supporto tecnico del Servizio Cites Centrale di Roma. Tredici le persone denunciate per reati che vanno dalle violazioni delle normative Cites sul commercio e la detenzione di specie animali e vegetali minacciate di estinzione, al falso in atto pubblico, al contrabbando e all’associazione a delinquere finalizzata alla coltivazione, detenzione e spaccio di stupefacenti. Nella fase iniziale delle indagini, scaturite da segnalazioni, il personale del Servizio Cites Regionale di Ancona, ha acquisito notizie e dati, dal web, dai social network e dalle banche dati a disposizione delle forze di polizia ed ha effettuato un’intensa attività di monitoraggio della corrispondenza proveniente dal Cile e dal Messico.
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