di Marco Ricci
“Il rinvio della data di legge per la presentazione del Bilancio a settembre è stata chiesta dall’Anci. Lo sanno tutti e tutti ne conoscono il motivo che è legato all’incertezza sull’Imu. Come chiunque sa che entro due giorni presenteremo la prima bozza e che la discussione in Consiglio avverrà a fine luglio. Quelle che sento mi sembrano solo polemiche pretestuose. Perché tutti i Comuni italiani stanno cercando di capire bene la situazione prima di rilasciare un documento così importante per l’Amministrazione.” E’ arrivata un po’ piccata la risposta dell’Assessore al Bilancio Marco Blunno alle polemiche che circolano in questi giorni sul ritardo della Giunta nel presentare il Bilancio di previsione. Voci che ipotizzavano una volontà dell’Amministrazione stessa nel portare a settembre la discussione, estromettendo così fino a quella data il Consiglio Comunale dalle decisioni in atto. Smentendo però ogni intenzione di posticipare la discussione consiliare a settembre, l’assessore Blunno ha ribadito invece e assicurato che il Bilancio “arriverà in Consiglio negli ultimi giorni di luglio”. E che appunto la prima bozza avrà tutto il tempo di essere esaminata e discussa dai consiglieri e dai partiti. Si confermano dunque i tempi strettissimi che l’Assessore aveva già anticipato questa settimana, tempi che dovrebbero cadere entro il week-end per l’illustrazione di massima del bilancio previsionale.
La querelle sulle date, ricordiamolo, è nata in seguito alla richiesta da parte del Parlamento – su invito dell’Anci – di posticipare la presentazione dei bilanci comunali al mese di settembre a seguito dei cambiamenti introdotti prima dal Governo ed in seguito dal parlamento stesso alla legislazione nazionale. Richiesta accettata dal Governo così che la Giunta maceratese – intenzionata originariamente a presentare in Consiglio il Bilancio di previsione entro fine giugno – ha scelto anch’essa di posticipare i termini. Ma da quanto appunto affermato dall’Assessore “senza la minima volontà di andare oltre il mese di luglio. Sabato” – ha aggiunto sempre Blunno – “la conferenza dei Capigruppo calendarizzerà esattamente le date.” Le modifiche alle norme nazionali non hanno riguardato solo il gettito derivante dall’Imu sulla prima casa – la prima rata di giugno valeva circa 1.4 milioni di euro sui 2.2 milioni totali – ma anche i termini di pagamento delle Amministrazioni. “Come l’anno scorso” – ha concluso l’Assessore – “le regole sono cambiate mentre stavamo terminando la redazione del bilancio. Quelli che ci sono serviti sono stati soltanto alcuni giorni per riprogrammare e adeguare il testo da offrire alla discussione.” Niente da nascondere dunque secondo le parole dell’Assessore. Ma evidentemente le solite polemiche nate dalle antiche frizioni di maggioranza.
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Blunno NON ABBIAMO NULLA DA NASCONDERE: In genere quello che dice Che puzza è colui che l’ha fatta…
Infatti non c’è nulla da nascondedre in quanto non c’è proprio nulla….
A proposito: visto che sembra che per quella maceratese vi sia un altro (ennesimo) stop che facciamo???
Chiediamo a Corridonia di realizzare una piscina intercomunale, visto che quella di Macerata probabilmente non vedràla luce??
Pensateci: a Corridonia il centro commerciale già c’è e manca la piscina, qui da noi si rischia di vedere il centro commerciale ma non la piscina….
Tutti a tagliare l’erba…. se ne siete capaci!!!!!….dubito ahime’