di Laura Barbato
Neanche dopo il raggiungimento della salvezza in casa Civitanovese si può stare tranquilli. Terminato il campionato sul campo per i rossoblu è iniziata un’altra partita, ben più importante, che riguarda la sopravvivenza della società stessa. A un mese dal termine del campionato di serie D, le sorti della società dell’ormai ex presidente Antonelli, sono tutt’altro che decise. Come ormai è risaputo, l’assessore allo sport, Piergiorgio Balboni, ha intrapreso una vera e propria battaglia per trovare un gruppo di imprenditori che intendano proseguire l’operato di Antonelli.
Assessore, può spiegarci come procede il progetto Civitanovese?
“ Purtroppo è un progetto che ancora non è decollato. Siamo arrivati a Giugno e siamo ancora in una fase di stallo. Nei giorni scorsi ho ricevuto un paio di persone in rappresentanza di imprenditori che intendono imbarcarsi in questa avventura, ma sinceramente preferisco parlare con i diretti interessati in modo da poterli conoscere, capire che tipo di impegno vogliono assumersi e soprattutto per conoscerne la solidità finanziaria. Come ho sempre detto, le mie porte sono aperte a tutti e a qualsiasi iniziativa, non mi arrendo e il mio progetto di trovare 3-4 persone, che possano assumersi il peso della società, va avanti nella speranza che si giunga presto a una soluzione”.
Ha avuto modo di confrontarsi con Antonelli?
“ Antonelli e Paniccia sono disponibili a far parte del nuovo progetto, pertanto a oggi basterebbero solo un paio di persone che siano disposte ad affiancarli. Poi se arrivasse un imprenditore che intendesse gestire la società e abbia la capacità finanziaria per farlo, ben venga”.
Nella malaugurata ipotesi in cui non si trovasse nessuno disponibile a un tale investimento?
“ Io capisco che i tempi sono duri e che chiedere di investire oggi non è nelle possibilità di tutti, ma dobbiamo tener ben presente che la Civitanovese è un’ “istituzione” intorno alla quale ruotano parecchi interessi. Se la situazione non si risolve il rischio è che la prima squadra non venga iscritta al prossimo campionato di serie D, ma sono fiducioso perché nei prossimi giorni riceverò un gruppo di persone con una proposta interessante”.
E mentre la Civitanovese attende di conoscere il suo destino dirigenziale, anche Gadda, dopo il mister Cornacchini approdato all’Ancona, ha lasciato la casacca rossoblu. Questo può essere un ulteriore incentivo affinché si faccia in fretta a trovare una soluzione, tenendo presente che le altre squadre si stanno già attrezzando per la prossima stagione.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati