La campagna dal titolo Dipendi da te promossa dall’Assessorato ai Servizi Sociali di Civitanova incontra stavolta il mondo del volontariato con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani studenti dell’ultimo triennio degli istituti Superiori della città a donare un pò del proprio tempo agli altri. Domani è la volta degli studenti del Liceo delle Scienze Umane Stella Maris di Civitanova, il secondo appuntamento nel quale l’Assessore Sglavo insieme alla all’Assessore alle Politiche giovanili Piegiorgio Balboni , la presidente della VI commissione consiliare Mirella Franco, il vice-presidente e il segretario della Consulta Luigi de Nardis e Fedeico Gaetani , l’assistente sociale Francesca Torresi per il Paolo Ricci, Gino Tramannoni rappresentante della Croce Verde e Moira Marinangeli rappresentante del Centro Servizi Volontariato incontrerà gli studenti . “L’iniziativa ha spiegato l’Assessore Sglavo ha l’obiettivo di far capire ai ragazzi l’importanza dell’esperienza del volontariato vissuta come possibilità di prevenzione capace di contrastare e limitare il disagio giovanile e le devianze e le dipendenze che ne conseguono. Agli studenti verranno illustrate , tutte le realtà presenti nel nostro territorio dove è possibile impegnarsi e spendersi nel sociale non ultimo l’emporio della solidarietà inaugurato a dicembre , le collette alimentari, la possibilità di concorrere alla nascita di una rete per l’attivazione di un taxi sociale per gli anziani soli e la gestione di una prossima apertura di una Casa Accoglienza in città. Questa iniziativa da agli studenti anche l’opportunità del riconoscimento di crediti formativi e verrà sottolineato che esso è esperienza di solidarietà ed azione gratuita che rappresenta un alta forma di impegno civile. il volontariato contribuisce alla crescita della comunità locale ed è testimonianza di libertà rispetto alle logiche dell’individualismo, dell’utilitarismo economico in grado di contrastare modelli di società fondati sull’avere e sul consumismo.Una vera e proprio mano tesa ai giovani da parte degli adulti accompagnandoli a scoprire un mondo, quello del volontariato appunto che come il bene e come una goccia nel mare arriva, irradia e contagia”.
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L’assessore Sglavo promuove una iniziativa di sensibilizzazione sui temi sociali e riannuncia l’apertura della Casa di prima accoglienza a Civitanova Alta. L’assessora era assente all’assemblea di tutte le associazioni del volontariato tenuta qualche settimana fa in Sala Consigliare. In quella occasione si è parlato della Casa di prima accoglienza ma di fatto impantanata per indecisioni su e come deve essere gestita. Ovviamente le associazioni di volontariato si sono autoproposte ma questa opportunità sembra trovare difficoltà in seno all’amministrazione.Quali? perché non si affida la gestione della Casa al volontariato? Sarebbe utile vista l’assenza dell’assessora una risposta chiara.Caso ROM e residenza negata. Una vergogna che dovrebbe far arrossire a dir poco qualche amminiastratore comunale.Uno scandalo la residenza negata a chi di fatto da anni risiede in città tanto che sono dovuti intervenire per “sollecitare” il Comune il Garante regionale per i Bambin e quello nazionale.
Si faccia pure ed è bene iniziative per sollecitare il volontariato ma prima di tutto i nostri amministratori imparino a rispettare le leggi sui diritti ai minori come nel caso della residenza negata. I DIRITTI sono un pre requisito per qualunque azione sociale e,di inclusione.