Da sinistra Alessandra Mori, Romeo Villotti, l’assessore ai servizi sociali Antonella Sglavo e l’assessore allo sport Piergiorgio Balboni
di Laura Boccanera
Era nato autistico, per sei anni non ha detto una sola parola e poi all’improvviso una frase di senso compiuto: “papà guarda che bello quel cucciolo”. Il cucciolo era un cavallo, il bambino un amico di Romeo Villotti, responsabile dell’associazione Cavalli delle fonti onlus. Sull’onda di quell’emozione per la parola ritrovata e per l’effetto benefico che l’ippoterapia aveva nei confronti di quel bimbo disabile i Villotti e la sua famiglia hanno iniziato a gettare le basi per un grande centro riabilitativo dal punto di vista sociale e terapeutico e quel progetto oggi riparte proprio da Civitanova. Questa mattina in comune è stato presentato il progetto presentato da Cavalli delle fonti in collaborazione con l’ippodromo Mori. Il Comune sostiene e finanzia per 9600 euro attività sociali sportive e turistiche per lanciare l’ippoterapia e il reinserimento sociale di lavoratori svantaggiati. “Siamo molto soddisfatti di questo progetto -ha detto l’assessore Sglavo – un’iniziativa che abbraccia diversi settori e che permetterà di attivare 3 borse lavoro per persone diversamente abili, ex detenuti o detenuti ai domiciliari e ex tossicodipendenti. Grazie alla collaborazione della famiglia Mori si realizza a Civitanova un centro ippico che potrà avviare tutta una serie di attività”. Il progetto prevede infatti la realizzazione di un maneggio coperto e di corsi di ippoterapia destinati ai diversamente abili seguiti dai servizi sociali. Una struttura coperta che sarà polifunzionale e adibita anche ad attività sportive o ad eventi.
“L’idea è quella di rendere l’ippodromo sempre più un luogo aperto alla città. Con questa idea abbiamo creato la Fondazione e con questo scopo oggi accogliamo e guardiamo con tanto entusiasmo all’ippoterapia con Romeo Villotti – ha detto Alessandra Mori titolare con i fratelli dell’ippodromo e del museo del trotto realizzato in una vita dal padre il Capitano Ermanno Mori – vogliamo rendere questo spazio un luogo in cui si parli di cavallo a 360gradi, non solo trotto o sportivo, ma legato alla bellezza del territorio, all’amore per la campagna e alla cultura”. Il progetto è già partito grazie ai finanziamenti ottenuti da Cavalli delle fonti e diverse iniziative sono già in programma: si comincia il 5 giugno con una merenda per tutti i bambini disabili seguiti dalle associazioni cittadine e si prosegue il 22 giugno con un congresso nazionale di riabilitazione equestre. Tante anche le iniziative sportive già in calendario come il campionato regionale di salto ad ostacoli che si disputerà a fine maggio con oltre 150 cavalli e 500 persone di flusso turistico. Il 20 giugno spazio ad un’altra manifestazione equestre e ad agosto e settembre tornano le corse al trotto. Cultura e spettacoli invece già a partire da sabato: il museo del trotto infatti aderisce a La notte dei musei con un aperitivo culturale con un dialogo a distanza fra due artisti, lo scomparso pittore e scultore friulano Carlo Ciussi e il contemporaneo Giulio Vesprini.
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