Nota del Comune di Tolentino:
“A seguito della deliberazione del Consiglio Comunale relativa alla vendita dell’esercizio della farmacia comunale, la Giunta municipale ha deliberato lo schema di bando per dare esecuzione al primo esperimento di asta pubblica per la vendita dell’esercizio della stessa farmacia al prezzo base di Euro 1.700.000,00 come risulta dalla perizia redatta dal tecnico incaricato”.
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Questa notizia mi crea qualche perplessita’ in merito alle farmacie comunali di Civitanova Marche gestite dal Sig. BRINI e che davano un utile di circa 8.500 Euro annui………..incapacita’ od altro???? altrimenti non capisco come una stessa farmacia a Tolentino possa essere venduta ad una cifra di 1.700.000 unmilionesettecentomilaeuro……..bah!!!!!!!! mi sento sempre piu’ preso per il culo…………………..voi no?????
Vendere non è un problema, la questione è, se, riescono a venderla.
Pensare che in un periodo come questo, chi 1.700.000 euro li possa investire in una farnacia, forse gli ha dato
di volta il cervello. In modo particolare se si pensa che le regioni pagano con ritardi enormi, credo che un farma
cista non possa fare da Banca per la regione. Detto questo la farmacia suddetta, come è gestità? Non vado
spesso in quella farnacia, quando ci sono andato erano sempre sprovvisti del prodotto, quindi, aspettare fino
al giorno dopo. Anche la gestione determina il successo, in commercio e questo è un commercio speciale
ove il farmacista non si occupa solo della vendita, ma riveste anche carattere sociale, persona di fiducia
dell’utente, consigliere e quantaltro. Come funziona questa farnacia? Ce poi sia venduta, o meno, l’importante
è il servizio per il cittadino. Se il comune vende per necessità, nulla osta, ma l’ilportante è il servizio che offre
chi arriva dopo.