Transparent Boundaries: over 60 all’opera a Recanati

PRESENTAZIONE IN REGIONE - Workshop e laboratori proposti e curati dall'Amat in collaborazione con il Consorzio Marche Spettacolo. Pietro Marcolini: "Crediamo nelle capacità che possiede questa fascia d'età, sempre più numerosa"

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Il tavolo della conferenza della presentazione del progetto Transparent Boundaries

Anziani come risorsa e come valore nel segno della cultura, parafrasando lo slogan del Forum del 2011 organizzato dalla Regione Marche, nel quale era stata lanciato quel messaggio forte che vedeva nella cultura una leva di sviluppo e di crescita economica e sociale. E per concretizzare questo messaggio, la Regione ha fatto e continua a fare appello anche alla vivacità e all’esperienza della terza età.
Il progetto europeo Transparent Boundaries, presentato questa mattina, curato dall’Amat e sostenuto dall’assessorato regionale alla Cultura, in collaborazione con il Consorzio Marche Spettacolo, si inserisce pienamente in questo percorso.
“Crediamo – ha detto l’assessore Pietro Marcolini – nella capacità e nella ricchezza di competenze che possiede questa fascia della popolazione, così numerosa nella nostra regione. Gli anziani rappresentano un patrimonio prezioso, una risorsa importante per la società e per le giovani generazioni. “

Pietro Marcolini

Pietro Marcolini

“Per questo – prosegue Marcolini – abbiamo avviato, sempre in collaborazione con il Consorzio Marche Spettacolo il progetto di volontariato culturale Silver Art! Over 60 che prevede specifici interventi di fruizione del patrimonio culturale delle Marche – teatri, biblioteche e musei – tramite la presenza al loro interno di volontari con più di 60 anni di età, opportunamente formati, coordinati ed affiancati. Un’iniziativa che è il risultato di una serie di riflessioni condotte attorno al concetto di patrimonio, inteso sia come bene culturale che come stratificazione del vissuto e dei saperi propri di ciascun individuo e in particolare degli anziani che rappresentano naturalmente i maggiori detentori di tale patrimonio”.

“Ma anche nell’altra iniziativa del progetto – afferma Marcolini – il Laboratorio teatrale condotto da Alessandro Sciarroni, Electric Elder, incarna questo concetto di patrimonio, innanzitutto perché il luogo scelto è il Teatro Persiani di Recanati, che recupera così la sua dimensione di contenitore culturale dalla forte valenza sociale e aggregante, e secondariamente perché le attività coinvolgeranno bambini, giovani, adulti e, per l’appunto, nonni, permettendo così quel fruttuoso scambio di idee ed esperienze. Così i contenitori culturali da meri “beni” divengono strumenti attivi, capaci di favorire un proficuo incontro tra generazioni”.

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workshop sciarroni4Differenti gli interventi attivati dai partner nei diversi paesi, così come differenti le identità dei soggetti implicati nel progetto. Coinvolgendo un gruppo di anziani, l’University for the Creative Arts ha lavorato alla realizzazione di mappature su tre Linee di intervento (linee del passato, linee di connessione, linee del desiderio) in base alle vite dei partecipanti: su vere e proprie cartine, si è creato così un reticolato di luoghi che è diventato la base di istallazioni artistiche. Il partner greco – Hellenic Regional Development Center – ha invece attivato percorsi di dialogo tra anziani e giovani attraverso la letteratura e la musica folkloristica. Nel nord della Danimarca, dove ha sede la Aallborg University, la pesca ha tradizioni antichissime: il progetto nell’appendice danese prevede la connessione tra pescatori anziani, che per decenni hanno operato come singoli lavoratori, e i consorzi che oggi gestiscono il mercato della pesca. La relazione tra il metodo di lavoro ‘di una volta’ e l’industria di oggi sarà la base di partenza per la realizzazione di workshop e installazioni creative tra il presente ed il futuro del mondo della pesca.

TB_montaggio-foto di francesca tilioA partire dalla ricchezza del patrimonio culturale e teatrale della Regione Marche e dalla vivacità dei suoi giovani interpreti nell’ambito delle performing arts, e considerando la longevità che contraddistingue il territorio regionale marchigiano, l’Amat dopo aver curato lo scorso dicembre PHOTO FOLDER_uno sguardo alle Marche over 60, gli anziani protagonisti di una serie di ritratti a cura della fotografa Francesca Tilio, promuove lunedì 15 aprile al Teatro Persiani di Recanati il seminario dal titolo Età matura e culture. Esperienze, sguardi e progetti – realizzato in collaborazione con Consorzio Marche Spettacolo – che intende mostrare una pluralità di sguardi per indagare inedite potenzialità di questa fase della vita attraverso azioni sviluppate nell’ambito di iniziative regionali come Silver Art, nazionali come Italia Longeva ed internazionali come appunto Transparent Boundaries. Al seminario prenderanno parte – tra gli altri – Silvia Cuppini dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, Silvia Bustacchini dell’Inrca e i rappresentanti dei partner europei: Anne Marie Fisker di Aalborg University, Lesley Millar dell’University for the Creative Arts e Iro Pappa dell’Hellenic Regional Development Center.

La giornata troverà una curiosa appendice (ore 21 – ingresso gratuito) nella performance di chiusura del workshop Electric Elder condotto in questi giorni al Teatro Persiani di Recanati da Alessandro Sciarroni, artista di primo piano della scena contemporanea che aderisce alla piattaforma della nuova scena marchigiana Matilde promossa dalla Regione Marche e dall’Amat, con protagonisti over60enni (Giuseppe Bertini, Simonetta Boriani, Edgardo Catone, Annamaria Dallacasapiccola, Patrizia Dobrilla, Fiorella Carloni, Marisa Maccarone, Paolo Magagnini, Mauro Maggini, Paola Panzini, Piergiorgio Pietroni, Mariella Rossini, Roberto Tanoni, Ivana Zannotti e in collegamento via skype dalla Grecia George Georgiadis e dall’Inghilterra Dee Brien e Bob White). Il laboratorio condotto da Alessandro Sciarroni – dal 7 al 15 aprile per due ore al giorno – e nato in occasione di Transparent Boundaries trova casa nell’ambito di una importante cornice locale: XSIANIXNOI 2012/13. Il progetto sostenuto dal Comune di Recanati e curato da Amat vede la realizzazione di una serie di attività di formazione del pubblico che coinvolgono tutta la città: dai bambini ai ragazzi che frequentano la scuola, di ogni ordine e grado, dalle insegnanti agli abbonati, il Teatro Persiani diventa per tutti punto di riferimento sociale e culturale, in questa occasione, specialmente per i nonni. Cosa vuol dire avere 60 anni? E 70 e 80? Questa la domanda che “guida” il laboratorio, un’esperienza unica che può permettere di capire meglio se stessi e gli altri collaborando alla costruzione dell’evento pubblico.



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