Un maxifurto di energia elettrica. E’ quello scoperto oggi dai carabinieri di Ancona che hanno arrestato per furto aggravato due Rom, Maria e Sonia Spinelli, residenti con altri famigliari in una palazzina nel quartiere anconetano di Posatora. Le due donne avevano escogitato un semplice quanto pericoloso sistema per alterare i misuratori Enel. Nella mattinata i militari dell’Arma, a seguito di una attività d’indagine fatta di verifiche tecniche e osservazioni che duravano oramai da qualche tempo, sono andati ad effettuare un controllo insieme al personale Enel ed hanno accertato che le due alimentavano le proprie abitazioni grazie alla manipolazione dei misuratori, bypassando i contatori originali, sigillati già da diversi anni, e usufruendo cosi’ in maniera gratuita di energia elettrica; mentre un terzo contatore, anch’esso manomesso, serviva per alimentare le parti comuni dell’immobile. Da un calcolo complessivo, si stima che il danno totale cagionato dal 2007, ovvero dal periodo in cui gli immobili sono stati occupati dalle famiglie rom, sia di 40.000 euro. Per le due Rom è scattato il regime degli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima.
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