Fotovoltaico sui palazzi comunali,
il Consiglio approva

CIVITANOVA -Il progetto presentato dall'assessore Balboni è stato accolto. Molto discussa la campagna di informazione sulla differenziata da 50 mila euro. Corallini: “Spese di propaganda”. Silenzi: “E' un investimento non un costo, risparmieremo 300mila euro”

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Il consiglio comunale di Civitanova

Il consiglio comunale di Civitanova

di Laura Boccanera

Rifiuti e pannelli fotovoltaici. Questi i due temi che per oltre tre ore hanno tenuto banco nel consiglio comunale di ieri costringendo ad un rinvio per le interrogazioni presentate dall’opposizione sulla fiera e alla mozione sul regolamento per la nomina degli scrutatori presentata dal Movimento 5 Stelle. Per oltre due ore al centro del dibattito l’investimento di 50mila euro per la campagna di informazione e sensibilizzazione sulla raccolta differenziata. Una somma che è inserita all’interno del progetto di sperimentazione presentato circa un mese da dall’assessore all’ambiente Giulio Silenzi. Il consigliere Corallini però chiede di mettere al voto la proposta di destinare quei 50mila euro (ritenuti troppo onerosi) ai servizi sociali. La proposta viene respinta dalla maggioranza e la mozione non passa.
“E’ una spesa di propaganda – sottolinea Corallini nel suo intervento”, “con il nuovo progetto risparmiamo ben 300mila euro – ricorda il sindaco Corvatta – e non si possono stornare delle somme per un settore che non ha nulla a che vedere con l’ambiente”.
Assente ieri a causa della febbre l’assessore Giulio Silenzi che ha però seguito in streaming i lavori del consiglio oggi puntualizza: “I 50 mila euro stanziati per incrementare la raccolta differenziata sono un investimento e non una spesa inutile come invece sostiene l’opposizione che fa polemica su tutto anche su quello che può far risparmiare. Andranno infatti a finanziare iniziative e progetti mirati a raggiungere obiettivi percentuali di differenziata che permetteranno un risparmio per il Comune compreso tra i 300 e i 400 mila euro ogni anno come da progetto elaborato dal Cosmari con il Comune. Se i partiti di opposizione avessero avuto la sensibilità – più volte dimostrata nei loro confronti dalla maggioranza – di rinviare il punto in discussione in consiglio comunale, data l’assenza per cause di forza maggiore dell’assessore all’Ambiente, avrebbero evitato di dire le inesattezze di cui invece hanno infarcito il dibattito. Perché ogni euro di quello stanziamento verrà usato attraverso appositi atti, con rigore, onestà e trasparenza e sarà in parte destinato alle scuole, attraverso il coinvolgimento diretto degli alunni e delle loro famiglie, e in parte utilizzato per premiare le famiglie che realizzeranno le maggiori percentuali di raccolta differenziata con apposite e originali iniziative. In quella somma è anche compresa l’organizzazione delle Giornate del Baratto e del Riuso nei quartieri e progetti che vanno nella direzione di una incentivazione della raccolta differenziata delle attività commerciali cittadine e del coinvolgimento di bagnanti e turisti in estate, con iniziative in spiaggia, anche nei tratti liberi. Lo stanziamento comprende inoltre la promozione di incontri e assemblee con i cittadini in tutti i quartieri”.

 

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L’assessore Piergiorgio Balboni

Saltano invece per sopraggiunti limiti di orario le interrogazioni e si passa alla discussione del progetto presentato dall’assessore Balboni per l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di proprietà comunale. Un progetto che si inserisce all’interno dei finanziamenti statali del IV conto energia. In sostanza il Comune cede il diritto di superficie sui tetti dei palazzi comunali a privati che si aggiudicheranno l’asta e realizzeranno l’impianto. Ad essere interessati dal progetto edifici come le scuole e il teatro Rossini: “molte scuole hanno problemi di infiltrazioni e grazie ai privati, utilizzando i finanziamenti il Comune ottiene la riqualificazione ambientale dal momento che i privati che si aggiudicheranno l’appalto dovranno rimuovere, ove presente, l’eternit, in più assicurano al pubblico la manutenzione dei manti di copertura e il risparmio del 50% sulle bollette”. Un bando già pubblicato e che scade l’8 marzo dal momento che i termini per poter partecipare e ottenere i finanziamenti scadono il 31 marzo. Alla fine il progetto passa con i voti della maggioranza e dei due esponenti del Movimento 5 stelle che avevano comunque richiesto un rinvio di 48 ore per studiare più dettagliatamente il progetto e 8 astensioni dell’opposizione del centrodestra e di un esponente della maggioranza.

 

Fabrizio Ciarapica

Fabrizio Ciarapica

“Siamo favorevoli all’utilizzo delle energie rinnovabili – spiega Ciarapica come portavoce de La federazione del centrodestra – quindi riconosciamo la bontà del fotovoltaico da sviluppare sui tetti di strutture pubbliche, ma la proposta presentata ieri in Consiglio, è stata come sempre arraffata, imprecisa, con molte lacune e dubbi, ai quali non abbiamo ricevuto alcuna risposta e per questo il nostro voto di astensione. Non era indicata la tipologia dei lavori, la qualità e la certificazione de pannelli installati nè tantomeno chiarito in capo a chi l’onere dello smaltimento. Il consiglio era chiamato ad esprimersi circa la concessione ventennale a privati, di numerosi solai di copertura di edifici pubblici, ma nonostante la delicatezza e importanza dell’argomento, non è stato presentato nessun progetto, assente l’assessore ai lavori pubblici, come se di fatto fosse stato sfiduciato, e assente tutto l’ufficio tecnico comunale che avrebbe dovuto fornire ai consiglieri, come di norma, tutte le informazioni necessarie al fine di avere una conoscenza più approfondita della questione, che tra l’altro, nemmeno in commissione era stata discussa. Un progetto di oltre un milione di euro tenuto nascosto e tirato fuori all’ultimo momento, in barba alla trasparenza e alla partecipazione”.

 

 



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