di Laura Barbato
La parola chiave del match di quest’oggi è cinismo. In una gara giocata davanti a poco più di 300 spettatori, la Vis Pesaro mette in mostra un cinismo da grande squadra, sfruttando appieno le poche occasioni avute e affondando con un sonoro 4-0 la Civitanovese al Polisportivo. Due volte Rossini, Cremona e infine Vicini evidenziano tutti i limiti della difesa rossoblu, oggi mai in partita, come del resto tutta la squadra; difficile trovare un giocatore di Cornacchini degno della sufficienza. Nei primi venti minuti è la Vis Pesaro a fare la partita, creando diverse occasioni ma non riuscendo mai ad essere veramente pericolosa. Il primo tiro in porta dei rossoblu arriva al 21’ con Ridolfi. Due minuti dopo con il cross di Moretti dalla sinistra, arriva la migliore occasione da rete per i locali: cross perfetto per la testa di Ridolfi che solo davanti al portiere riesce a sbagliare un gol già fatto.“ Gol mancato, gol subito”, la legge del calcio non perdona e nel miglior momento rossoblu, la Vis Pesaro trova il gol del vantaggio con Rossini: Cremona mette in area un cross teso, Tubaro tocca quel tanto che basta perché la palla giunga al numero 7 che va a segno. La Civitanovese reagisce subito e al 32’ La Vista lancia Ridolfi che viene anticipato da Foiera che esce dalla propria area di rigore e salva la situazione intervenendo di testa. Al 36’ arriva il raddoppio della Vis Pesaro: azione confusa in area rossoblu con Boateng che tarda al rinvio, ne approfitta Di Carlo che va alla conclusione, Tubaro non trattiene e il più lesto ad arrivare sulla palla è Rossini che va ancora una volta in rete. Due minuti dopo arriva anche il terzo gol che porta la firma di Cremona, che sfrutta nel migliore dei modi l’assist su punizione di Ridolfi. Primo tempo da dimenticare per la Civitanovese che nel giro di venti minuti incassa tre reti; tutto di guadagnato per la squadra ospite che con tre tiri realizza tre gol. Nella ripresa Cornacchini butta nella mischia Nardone al posto di Digno, con la speranza di dare una scossa. Scossa che sembra arrivare visto il nuovo approccio alla gara da parte dei rossoblu: nel 1’ della ripresa arriva la doppia conclusione di Galli e Gadda che mettono in seria difficoltà l’estremo difensore ospite. I rossoblu provano a fare la gara, con la partita che di fatto è già conclusa ma Ekani trova il tempo, al 26’, di farsi espellere per fallo da ultimo uomo su Di Carlo. In una partita ormai conclusa, nel secondo dei quattro minuti di recupero arriva anche il quarto gol della Vis Pesaro che porta la firma del neo entrato Vicini. La Vis Pesaro cala il poker ed affonda la nave di Cornacchini che già a stento si teneva a galla. Alla vigilia si sapeva che era una gara difficile, contro un avversario di spessore, ma nessuno poteva immaginare una simile debacle in casa rossoblu.
Tabellino:
Civitanovese: Tubaro 5; Boateng 5 (22’st. Botticini s.v.); Ekani 4.5; Gadda 5.5 (13’st. Botticini ); Sensi 5.5; Mallus 5.5; La Vista 5: Moretti 6; Ridolfi 5.5; Digno (1’st. Nardone 6); Galli 5. All. Cornacchini. A disposizione: Perozzi; Botticini; Filopati; Monti; Balzamo; Bubalo; Nardone.
Vis Pesaro: Foiera 7; Bianchi 6; Pangrazi 6 (20’st. Bugaro 6); Paoli 6.5; Dominici 6; Torelli 6.5; Rossini 7( 14’st. Omiccioli 6); Cremona 7 (44’st. Vicini 6.5) ; Ridolfi 7; Di Carlo 7. All. Magi. A disposizione: Mumuni; Tonucci; Omiccioli; Giovanelli; Bugaro; Pensalfine; Vicini.
Arbitro: Bichisecchi di Livorno.
Reti: 26’pt; 36’pt. Rossini; 38’pt. Cremona; 47’st. Vicini.
Note: spettatori: 300 circa. Ammoniti: 31’pt. Boateng; 39’st. Sensi; 4’st. Cremona. Espulso: 26’st. Ekani. Recupero: 3’+4’.
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