Le Marche sfidano i colossi dell’energia nel mercato libero. Da domani arriva Goldenergy, società che nasce a Senigallia, dall’esperienza di chi lavora da anni con gas puliti e non inquinanti. L’azienda è stata presentata questa mattina al Ridotto del Teatro delle Muse di Ancona da Franco Petrolini, presidente Goldengas, Federico Petrolini, presidente Goldenergy, Maurizio Mangialardi, sindaco di Senigallia e Vittoriano Solazzi presidente Assemblea Legislativa delle Marche. Tre le imprese che hanno unito le forze per questa nuova avventura: Goldengas, gruppo della famiglia Petrolini presente per la vendita di Gpl nell’80% del territorio italiano, Eurogas, società di Loris Cucchi che commercializza Gpl, e Geas, operatore dell’energia elettrica e del metano diretta da Loriano Beciani. Le tre realtà, a partire dalla Goldengas che ha quasi 50 anni di storia, hanno creduto e credono nello sviluppo del gas pulito e hanno basato la loro forza sullo stretto contatto con il territorio. Dall’installazione di serbatoi e bombole, alla realizzazione di reti canalizzate per Gpl adatte al rifornimento di paesi, frazioni e quartieri, ai distributori stradali per l’autotrazione, il gruppo dei tre operatori vanta circa ottantamila utenti finali in tutta Italia, di cui 12mila nelle Marche, per un fatturato complessivo di 160 milioni di euro. Questi clienti, acquisiti negli anni, hanno un contatto diretto con l’azienda e con la rete commerciale, composta da 80 persone, che li assiste costantemente. Proprio gli agenti diffusi nelle varie regioni italiane hanno un rapporto familiare con gli utenti finali, arrivando ad essere per alcuni di loro dei “family manager” che consigliano e guidano le persone verso una scelta che fa risparmiare.
E Goldenergy punta, fin da subito, ad offrire attraverso i suoi venditori le tariffe più basse d’Italia per gas ed energia elettrica. Oltre a garantire un risparmio economico, il nuovo gruppo concentra la sua forza verso le persone instaurando un rapporto, come per le tre aziende originarie, che si fonda sulla trasparenza, serietà e semplicità. Questo contatto capillare con il territorio permette anche di fornire un’ottima assistenza commerciale, senza l’utilizzo di call center, che molto stesso complica le gestioni di richieste o disservizi. In poche parole l’azienda “ci mette la faccia”: per informazione o chiarimento, il cliente avrà sempre a disposizione il contatto con un dipendente della società. “I valori su cui abbiamo fondato Goldenergy – afferma il presidente Federico Petrolini – sono la trasparenza e il contatto diretto con i clienti. Nessun call center, nessuna offerta nascosta! La nostra diversità nasce dalla convinzione che un business responsabile sia un business più redditizio nel lungo periodo. E la nostra storia fatta di solidità e crescita costante lo dimostra. Possiamo quindi dire di essere parte della vita di 80mila famiglie italiane. Questo rapporto ci investe di una responsabilità e di una fiducia che vogliamo onorare con l’offerta più bassa e trasparente oggi sul mercato”.
Importante anche la ricaduta economica sul territorio della nuova società. Infatti, in un momento di prolungata crisi come quello attuale, Goldengas, Eurogas e Geas vanno controcorrente ed investono fortemente sul proprio personale, valorizzandolo, con la formazione necessaria per la nuova esperienza. “Mi sento orgoglioso per questa azienda – dichiara Mangialardi – che ha saputo costruire una realtà importante che parte da Senigallia e si estende in tutta Italia. Una grande impresa che ha messo e mette al centro le persone, le relazioni, i rapporti con il territorio e il rispetto. Un esempio che questa nazione dovrebbe cogliere”. Ambizioso il business plan: oltre alle tre assunzioni già effettuate di personale under 40, nell’arco di tre anni si prevedono 30 nuovi ingressi, soprattutto di giovani. Per il primo anno, la nuova società ha l’obiettivo di raggiungere 20mila clienti (50% privati, 40% business e 10% istituzioni) per un fatturato di 20 milioni di euro. “In un momento di difficoltà del nostro sistema-paese – conclude Solazzi – trovarsi insieme a degli imprenditori che guardano al futuro e rilanciano la loro attività è per noi un arricchimento. È il segno che il cambiamento va gestito, governato, per avere grandi possibilità. Siamo di fronte ad una società che ha capito questo cambiamento del sistema e si è messa subito in gioco”.
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mi potevate invitare….mi piace l’idea. in bocca al lupo