di Andrea Busiello
Finalmente si riparte. La Virtus Macerata è pronta per la quinta stagione consecutiva in serie A: nell’annata scorsa la formazione maceratese è arrivata a secondo posto in classifica e l’obiettivo di quest’anno è quello di migliorarsi. Lo staff che proverà a vincere lo Scudetto è stato presentato nel pomeriggio, presso il Bar Filoni di Piediripa, nel corso di una (partecipata) conferenza stampa. A fare gli onori di casa è stato il presidente Marco Morresi (ultima stagione in sella?): “Questa è la squadra più forte che la Virtus abbia mai avuto nel corso della sua storia – dice il numero uno biancorosso – Lo Scudetto? Cosa volete che vi dica. L’anno scorso siamo arrivati secondi, quest’anno ci siamo rinforzati. Di sicuro non siamo da meno di nessuno e abbiamo tutte le carte in regola per arrivare molto in alto”. Il nome nuovo in casa Virtus Pasqualetti è un pezzo da novanta: “Si tratta di Oleg Verniaev, ucraino classe 1993 che come risultato di punta ha un quarto posto con la sua nazionale alle recenti Olimpiadi di Londra. Il resto del quintetto, allenato per il 15esimo anno consecutivo da Sergiy Kasperskyy, è composto dai pilastri Paolo Principi e Andrea Cingolani e due giovanissimi classe 1996 come Leonardo Rocchetti e Menichelli”. Il calendario prevede la disputa di quattro gare: sabato la prima ad Ancona, poi il 23 febbraio a Padova, il 16 marzo a Bari e il 6 aprile a Firenze. Sulla carta le formazioni di Macerata e Meda dovrebbero avere qualcosa in più delle altre ma il campionato si presenta livellato e pronto a ogni risultato: “Sappiamo di essere una squadra molto forte e vogliamo gareggiare sempre per vincere” chiaro il messaggio della colonna portante della squadra, Paolo Principi. Anche il primo cittadino Romano Carancini ha speso parole di lode per una realtà capace di avere tra le propria fila oltre 470 tesserati: “La Virtus è una grande eccellenza della nostra città. Sono reduci da anni straordinari ma forse si può fare ancora meglio, facio un grande in bocca al lupo a tutto lo staff”. Mettiamo da parte i proclami, da sabato inizia il campionato con un sogno, quello di vincere lo Scudetto.
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