Il Consiglio di Amministrazione dell’Associazione Arena Sferisterio ha approvato il bilancio di previsione per l’anno 2013. Il budget complessivo per la quarantanovesima stagione lirica del Macerata Opera Festival, dopo le importanti riduzioni avute nell’ultimo anno e i minori introiti di contributi, ammonta a 3.565.000 euro, di cui 2.100.000 saranno riservati alle spese per la produzione artistica.
“Siamo soddisfatti – dichiara il presidente dell’Associazione Romano Carancini – per aver varato una nuova e appassionante stagione. Questo bilancio è caratterizzato dallo spirito di unità che guida i due soci, il Comune e la Provincia di Macerata, e sottolinea l’impegno dei due enti per il 2013. Si prosegue con lo stesso spirito di determinazione che ha segnato il successo dello scorso anno”.
Il bilancio di previsione approvato prevede tutte le produzioni già annunciate nel mese di dicembre: il titolo d’apertura Nabucco (debutto il 19 luglio, repliche 26/07 – 2,4,9/08) con la regia di Gabriele Vacis, Il Trovatore (prima il 20 luglio, repliche 27/07 – 3,10/08), messo in scena dallo spagnolo Francisco Negrin, quindi il nuovo progetto di ricerca artistica “Per Benjamin Britten”, dedicato ad uno dei più grandi musicisti inglesi del XX secolo, composto da varie iniziative tra cui spiccano Sogni di una notte di mezza estate e Il piccolo spazzacamino (The Little Sweep) (leggi l’articolo).
Il presidente Antonio Pettinari, il direttore artistico Francesco_Micheli e il sindaco Romano Carancini
“Lo Sferisterio – dichiara il vicepresidente dell’Associazione Antonio Pettinari – è un’occasione importante di sviluppo per tutto il territorio, un volano per il turismo e per l’indotto economico, dagli operatori economici alle maestranze impiegate. È l’esempio concreto di come si possa coinvolgere l’intera comunità provinciale intorno ad un progetto di alto profilo culturale, capace di identificare il territorio stesso. Per questo la Provincia di Macerata, sebbene in un momento di grave difficoltà economica dovuto ai pesanti e crescenti tagli operati dal Governo, ha voluto confermare il suo sostegno allo Sferisterio, anche se costretta a farlo in forma ridotta”.
La stagione del Macerata Opera Festival, dal titolo “Muri e Divisioni”, propone anche il Festival OFF, composto da appuntamenti che celebrano tre importanti anniversari del 2013 – il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi e di Wilhelm Richard Wagner e il centenario di Benjamin Britten -, una serata in omaggio al tenore recanatese Beniamino Gigli e la collaborazione con Civitanova Danza, che festeggia il suo ventennale. Ad aprire il ricco programma, viene confermato il concerto al teatro Helvia Recina di Villa Potenza.
La stagione lirica, in programma dal 19 luglio all’11 agosto, è sostenuta da Comune e Provincia di Macerata, dalla Regione Marche, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Fondazione Carima, dalla Camera di Commercio di Macerata, dalla Società Civile dello Sferisterio, dal main sponsor Banca Marche e dai major partner Apm e Gruppo Gabrielli. Da oltre un mese si sono aperte le vendite dei due titoli verdiani in biglietteria.
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Del NUOVO STATUTO (disperso in chissà quale cassetto) e pronto oramai da tempo SE NE’ E’ inspiegabilmente persa (da tempo) ogni traccia politica….
Dopo l’oramai celebre Aspettado Godo(t) adesso avremo un altro best-selleer ititolato “Novello Statuto vo cercando”??
Dovremo rivolgerci a “chi l’ha visto”??
Come dice l’archietetto Gabor: CHI SA PARLI!!!
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Perchè l’APM invece, ad esempio, di ridurre le tariffe sponsorizza lo Sferisterio??
Essendo l’APM in mano al Comune ciò signfica che, indirettamente, il finanziamento COMPLESSIVO del Comune è di più di quanto viene registrato sul Bilancio??
Basta con questa stagione lirica!! Ormai la facciamo solo per sentirci grandi e importanti, quando è chiaro da tempo che non è un buon investimento pubblico per la città. Gli stessi soldi investiti in altri progetti …quanti maggiori ritorni avrebbero potuto portare al nostro territorio? E’ non dite che lo si fa per la cultura…non è compito prioritario di comune e provincia.Se la vogliono la finanzino i privati.
Da una parte spremiamo sempre di più le classi deboli, già sofferenti per la crisi (imu, etc,etc)…poi con quei soldi paghiamo gli spettacoli per i ricchi? (chiaro che la lirica non è il classico spettacolo per il popolo).
LA LIRICA IN GINOCCHIO!!!!
Questo sarà l’ultimo anno, diciamocelo, senza l’assessorato alla cultura è una delle tante cose che DEVONO SCOMPARIRE… la colpa è della politica che ha speculato in tutti questi anni… via la politica, via l’associazione sferisterio, via Micheli e vedrete che qualcosa si può ancora fare con un budget ridotto…