di Alessandra Pierini
La storia di Cristiana Di Stefano, cinquantenne maceratese, separata dal mondo dalla rampa e mezza di scale, diventate per lei, malata di sclerosi multipla, una barriera insuperabile dal 2007 (leggi l’articolo), ha molto colpito e commosso. La donna si era sfogata su Facebook della sua situazione e Cronache Maceratesi ha raccontato nei giorni scorsi la sua storia. Tanti sono stati i lettori che hanno espresso la loro solidarietà e soprattutto hanno manifestato la volontà di fare qualcosa per aiutarla.
Tra questi Renato, titolare di Articolo Tre, negozio di materiali per anziani e disabili, il quale ha dato la sua disponibilità a fornire a Cristiana, a condizioni agevolate, l’apparecchiatura che le serve per superare l’ostacolo che la tiene da anni bloccata in casa. Renato in compagnia di alcuni tecnici ha fatto in questi giorni un sopralluogo nell’abitazione: l’apparecchio che Cristiana pensava potesse essere la soluzione ai suoi problemi si è invece rivelato inadeguato alle sue condizioni di salute, i tecnici hanno invece consigliato un montascale a poltrona al quale andrebbe abbinata una carrozzina elettronica che permetterebbe alla nostra amica persino di arrivare al supermercato.
Cronache Maceratesi, come preannunciato, ha deciso di avviare una raccolta fondi, per questo è stato aperto nella filiale di Sforzacosta, Agenzia 5 della Banca delle Marche un conto dedicato, intestato a Cristiana, dove chiunque potrà donare il contributo che riterrà più opportuno. Banca delle Marche ha attivato per questo conto l’esenzione delle commissioni relative ai bonifici in entrata. Questo vuol dire che da lunedì mattina si potranno effettuare bonifici senza spese aggiuntive quindi l’intera cifra donata sarà devoluta a Cristiana. L’Iban del conto è IT74 S060 5513 4060 0000 0005 205.
Già in questi giorni Cristiana ha ringraziato più volte nei commenti quanto si sono interessati a lei e le hanno espresso la loro solidarietà.
«Ho sentito la necessità di collegarmi – ha scritto in un commento all’articolo – per ringraziare tutti di cuore, per la mobilitazione e l’impegno nel cercare di aiutarmi. Non pensavo che un post di “sfogo” e d’indignazione verso chi permette che migliaia di persone, se non di più, vengano private della libertà personale, come me, perchè certi ausili così indispensabili, costano quanto un’auto accessoriata, per la quale però si può usufruire di incentivi, agevolazioni, finanziamenti, ecc., venisse letto e avrebbe reso partecipi della mia stessa indignazione, tanta gente. La rabbia e l’impotenza sale riflettendo sul fatto, che anche se ci fossero i finanziamenti, io non potrei permettermi neanche di pagarlo a rate un ausilio,quanti anni di rate occorrerebbero?
Sperando in una specie di miracolo per me e che qualcuno che ne abbia la possibilità, si mobiliti e intervenga rapidamente, a livello istituzionale nazionale, non solo locale, affinchè mai più nessun disabile viva la condizione di “persona innocente agli arresti domiciliari, senza processo e senza appello”, vi abbraccio tutti virtualmente. Vi terrò informati se ci saranno concreti sviluppi».
Lo stesso farà Cronache Maceratesi.
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Il “muro dell’indifferenza” è stato abbattuto e questi sono i risultati…
Che felicità!!!!
FORZA CRISTIANA……..siamo tutti con te!!!! 🙂
sei stata fortunata che ti anno ascoltata sono felice per te…io sono invalido vivo in una roulotte da anni e il comune mi a negato anche un alloggio….che schifo sta vita..
ben fatto, sono contenta che tu abbia smosso la situazione…. un abbraccione cara!
io il montascale per mio padre il l’ho dovuto pagare di tasca mia. mi ridaranno il 36% in 10 anni e il 30% dalla Regione. mai i fondi non ci sono e sono passati già due anni.
Mi ero sfogata su Facebook perchè avevo visto che una carrozzina-montascale costa € 16200, quindi ho espresso tutta la mia indignazione verso uno Stato e le istituzioni che prevedono sconti, dilazioni, incentivi, ecc., per le auto ed invece non solo gli ausili per i disabili non vengono passati dalla mutua, ma a noi disabili non fanno dilazioni perchè c’è chi ha paura che moriamo prima (come mi dissero tempo fa quando mi serviva il materasso), per i disabili non ci sono incentivi e l’eventuale piccola percentuale prevista, se la rimborsano, lo fanno minimo dopo 5-6 anni se basta.
Cronache Maceratesi ha letto il mio sfogo e mi ha dato voce pubblicando la mia storia, quindi sarò grata di questo per tutta la vita, perchè fino ad oggi nessuno di quelli che avrebbe potuto ascoltarmi e aiutarmi ad uscire di casa autonomamente, ha voluto ascoltarmi e aiutarmi… e i pochi che mi hanno ascoltata, non avevano la possibilità di aiutarmi.
Non avendo denaro ormai mi ero rassegnata a vivere segregata, adesso ho una speranza, ma ho imparato a non illudermi. Ci vogliono tanti soldi e questo è un brutto periodo per tutti.
Quindi se anche non si riuscirà a realizzare questo progetto, ringrazio comunque tutti quelli che mi hanno scritto e mi sono vicini con il cuore.
Il mio sogno in realtà sarebbe stato riuscire ad ottenere l’assegnazione di una casa popolare adatta a me, qui a Sforzacosta e a piano terra, così avrei risolto quasi tutti i problemi, ma mi hanno detto che a Sforzacosta case non ce ne sono e comunque sono 101esima in graduatoria…
Se e quando si realizzerà concretamente qualcosa, ve lo comunicherò subito. Abbraccio tutti <3
cmq sono felice per Cristiana di Stefano
Il 2013 sta iniziando bene e se continua così, il mio sogno di ritorno alla libertà, si concretizzerà presto. Come potrò mai riuscire a “passare il favore”? (termine coniato dal bellissimo film “un sogno per domani http://www.ilgiornaledellebuonenotizie.it/?p=239 ). Una piccola cosa però potrò farla. Mi sono informata ed ora so con certezza che alla fine della raccolta, potrò senza violare la legge sulla privacy, ringraziare pubblicamente, tutti coloro che hanno effettuato una donazione. Quindi avrò e pubblicherò una lista in ordine sparso, non solo su Facebook, ma anche sul forum del mio sito, formata da cognome e nome, senza importo, senza alcun altro dato, nemmeno la città, così riuscirò finalmente, a ringraziare davvero tutti nominandoli singolarmente.
Volevo aggiornarvi sulla situazione.
Intestatario:
DI STEFANO CRISTIANA
IBAN:
IT74S0605513406000000005205
Saldo contabile al 11/01/2013 4.550,00 EUR
Il mio più sentito grazie, ovviamente, a Cronache Maceratesi.