di Alessandra Pierini
«Un disabile ricco non avrebbe il mio problema delle scale. Per chi non ha soldi come me, non c’è speranza di poter uscire da soli»: è questa l’amara riflessione di Cristiana di Stefano, maceratese di 50 anni, dal 1988 malata di sclerosi multipla, esclusa dal mondo per una rampa e mezza di scale che per chiunque sarebbero un nulla ma per lei sono un ostacolo insormontabile. «Non posso uscire di casa da sola dal 2007, neanche fossi un delinquente agli arresti domiciliari. Un disabile ricco si compra una carrozzina montascale, nessun istituzione mi aiuta a comprarlo e lo Stato è assente. Invece posso solo pubblicare su FB la mia rassegnazione e la mia indignazione verso uno Stato e una società che negano la libertà personale a un essere umano povero, perchè permette che gli ausili per i disabili costino quanto un’auto accessoriata e per i disabili non esistono neanche i pagamenti rateali. La carrozzina che fa e scende le scale è in vendita in farmacia ma dove li prendo 16200 euro, in contanti fra l’altro? Lo Stato non ha nessuna considerazione dei disabili, i politici vengono a trovarmi solo sotto elezioni, ma quando li ho cercati io nemmeno mezza risposta per mail. Costa come un’auto accessoriata, però per l’auto c’è il pagamento rateale agevolato, ci sono gli incentivi e gli sconti, per me niente. Perchè un ausilio così fondamentale e indispensabile per la libertà personale di un disabile deve costare tanto e perchè la Asl non me lo passa con la mutua? Mi permetterebbe persino di andare da sola al supermercato».
Cristiana “sopravvive” come dice lei a Sforzacosta dal 1998, aveva i sintomi della sclerosi multipla dal 1988 ma le fu diagnosticata solo nel 1996 e nel 2001 stava malissimo: «I dottori mi hanno detto che non c’era più niente da fare. Ho cominciato a studiare da sola e ho trovato una serie di soluzioni che mi hanno permesso di disintossicarmi attraverso l’utilizzo di integratori e di particolari sostanze. Da quasi 10 anni la malattia si è fermata, sono stabile ma rimangono i danni permanenti la rigidità, l’impossibilità di camminare senza un deambulatore e la parte sinistra del corpo gravemente offesa».
La vita per Cristiana è tutt’altro che semplice: oltre a non poter uscire da casa, se non accompagnata, presa in braccio da qualcuno e portata in macchina, anche nella sua abitazione attrezzata a sua misura le possono capitare degli inconvenienti: «Nel cestino del deambulatore tengo le mie medicine, il telefono e un cuscino perchè mi capita di cadere e non riesco a rialzarmi da sola perciò chiamo qualcuno e aspetto, a volte anche a lungo, quindi almeno mi metto un cuscino sotto la testa».
L’Azienda Sanitaria le ha ha offerto una specie di montascale mobile con una carica della durata di 3 minuti, in cambio però dovrebbe restituire il letto elettrico che per Cristiana è vitale. E’ anche in graduatoria per l’assegnazione di una casa popolare a piano terra: «Sono 101ma – ironizza – ma sarei davvero curiosa di conoscere le 100 persone che stanno peggio di me».
Cristiana è già nonna ma non può prendersi cura del suo nipotino e, per di più, è molto preoccupata per il suo amico fedele, il cagnolino Mickey: «Il mio cane ha sedici anni, si chiama Mickey, come Mickey Mouse perchè aveva tutti i denti in fuori, ora è cieco e senza denti. L’ho adottato cucciolo, da un canile, quando una mia amica che faceva la volontaria mi ha avvertito che se nessuno lo portava via di lì, sarebbe morto sicuramente, viste le sue condizioni. Ormai è vecchio, ma è dolcissimo e mi tiene tanta compagnia. Gli apro la porta di casa ogni mattina, scende le scale, aspetta che qualcuno venga ad aprirgli il portone, poi cerca a naso di trovare il punto dove inizia il campo per non sporcare la ghiaia, fa i suoi bisogni, rientra, aspetta che richiudano il portone, perché non vuole che entrino estranei, poi risale le scale ed entra in casa. Dopodiché viene con me in cucina a prendersi il suo solito biscottino. Se fosse un cane grande e glielo avessi insegnato, sicuramente il portone lo aprirebbe da solo e invece il martedì e giovedì aspetta la fisioterapista che viene a farmi terapia a domicilio, sempre che però non ci siano imprevisti o cambi di orario e giorno, il mercoledì e il venerdì sto tranquilla perché ci pensa la mia assistente domiciliare, viene anche il lunedì solo per far uscire Mickey. Il sabato posso contare sulla mia vicina di casa e a volte anche per le emergenze. Tutte le sere e la domenica ci pensa un amico».
Per ovviare almeno a questo problema Cristiana ha provato a cercare una casa a piano terra o con ascensore on campagna e ad un prezzo accessibile ma non c’è stato niente da fare: « Purtroppo non siamo riusciti a trovarla e temo che quello che vorrei io esiste solo nei miei sogni».
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I POLITICI VENGONO A TROVARMI SOLO SOTTO LE ELEZIONI, QUANDO LI HO CERCATI IO, NEMMENO UNA RISPOSTA E-MAIL………………………………………..LEI CI RACCONTA QUESTO .
A PENSARE UN CONSIGLIERE REGIONALE VICINO A LEI CON UFFICIO A SFORZACOSTA PRENDE 6000 EURO TRA STIPENDIO E RIMBORSI , UN VECCHIO POLITICO MACERATESE 5800 EURO NETTI DI VITALIZIO, ECC……….
LA PROSSIMA VOLTA QUANDO I POLITICI DI QUALSIASI SCHIERAMENTO LA VENGONO A TROVARE , LE PROPONGA DI FARE UN CAMBIO O DI VIVERE UN MESE NELLE SUE CONDIZIONI , VEDIAMO SE GLI DARANNO UNA RISPOSTA !!!!!!!!!!!! O TROVANO UNA SCUSA E FANNO FINTA DI NON CAPIRE IL SUO GRAVE PROBLEMA ?????? COME PENSO HANNO FATTO FINO ADESSO ……………
se possibile,vorrei poter contattare la Signora in merito alla cura da lei seguita…è davvero molto importante.grazie
Cristiana, non mollare….
purtroppo anche nel mondo dell’handicap esistono persone di serieA e persone di serieB persone ricche che si possono permettere attrezzature da migliaia di euro e persone che si e no si possono permettere la piu semplice carrozina spinta a mano. Il famoso e bravo conduttore sfortunato che nell’incidente ha perso le gambe, non penso che abbia problemi a comprarsi una carrozzina da 20.00 euro od a 50.000 euro, mentre una povera persona “comune” deve quasi elemosinare per avere qualcosa di più umano. In questa società fatta di sprechi e di scandali è davvero disgustoso vedere la protesta da parte di coloro che si trovano in certe condizioni di sofferenza e che potremmo ritrovarci potenzialmente tutti quanti. Cristina sei forte e non mollare mai. Un saluto..
una provocazione…credo che i maceratesi tutti rinuncerebbe per una volta ai fuochi d’artificio di San Gnulià..il cui costo si aggira tra i 500 e i 1000 euro a..”botto”, con quei denari si potrebbe regalare l’attrezzatura necessaria a Cristiana per consentirle di vivere più agevolmente e dignitosamente la sua condizione. La cittadinanza non se ne avrà a male se lu prossimo hanno li fochi non li vidimo..
NOn possiamo togliere i fuochi di San Giuliano, cosa dite..mancherebbe il circo alla platei dei morti viventi.
Sono convinto che se il comune accettasse tale proposta, molti maceratesi avrebbero da ridire, benissimo popolo accattone..allora facciamo altra proposta, la prossima volta che ci sarà il pellegrinaggio a piedi per Loreto, partecipiamo tutti in massa, con la speranza e la richiesta per nostro Signore di esaudire una nostra preghiera.
Ti prego Signore puoi far cadere tutti i sacrifici e problemi e dolori di Cristiana..una GRANDE PERSONA, verso quella mandrie di politici che hanno avuto la faccia come il c… di prenderla in giro, ma poichè tu sei tanto buono ti preghiamo di aumentare 1000 volte queste sofferenze, senza tralasciare tutti gli altri ladri di soldi pubblici, ti preghiamo anche per loro..poi non dimenticarti di coloro che aspettano i fuochi a san Giuliano..tanti, tanti per loro e tutti in quel posto…Non ti conosco Cristiana ma sei Grande e vedrai che nostro Signore esaudirà la nostra preghiera ..quindi..Tutti a Loreto.
La proposta di Tommi Gun mi sembra bellissima, penso che potremmo tutti farne a meno per il 31/08/2013 e regalare questo montascale a Cristiana. Chi si deve interessare al possibile compimento di questo gesto si metta in moto.
Ma perchè invece di parlare e basta non si agisce??? Diamoci da fare tutti insieme per aiutarla!!!
Non aspettiamo che non si facciano più i fuochi a S.Giuliano…non aspettiamo il pellegrinaggio a Loreto affinchè il Signore esaudisca le nostre preghiere. MUOVIAMOCI…Se ognuno di noi si togliesse una pizza, un cinema, un regalo in meno a Natale, si riuscirebbe ad aiutarla!! MUOVIAMOCi, non aspettiamo sempre con le “mani in mano”…
Abbattiamo per una volta questo muro di indifferenza che ci circonda…
IO ho già condiviso l’articolo su fb, ma purtroppo da sola non so da che parte iniziare e a chi rivolgermi!!!
Chiedo a CM di farsi promotore dell’apertura di un c.c. di una carta ricaricabile o qualcosa del genere a nome e a favore di Cristiana Di Stefano, non aspettiamo la politica o altri elementi che si dovevano far vivi prima, tocca a noi e se ci penserà la gente la signora può star sicura che qualcosa accadrà senza aspettare Natale, la quantità farebbe la qualità.
Nel contempo mi vergogno di abitare in un paese così squallido, dove si sperperano soldi per emerite stupidaggini o per emeriti cialtroni della politica o dirigenti, corrotti e corruttori che dovrebbero marcire in galera, e chi ha veramente bisogno deve vivere carcerata in casa.
Aspetto notizie.
COME SINDACO DI PIORACO PROPORRò, AL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE DEL 29 NOVEMBRE, DI DEVOLVERE IN FAVORE DELLA SIGNORA TUTTI I GETTONI DI PRESENZA DEL SINDACO E DEI CONSIGLIERI!!! VISTO E CONSIDERATO CHE TUTTI I COMUNI DELLA PROVINCIA FARANNO IL CONSIGLIO ENTRO NOVEMBRE, AUSPICO E INVITO GLI ALTRI COLLEGHI SINDACI A SEGUIRE IL NOSTRO ESEMPIO!!! Giovanni Torresi
Finalmente qualcosa si sta muovendo!!!
Qualcuno potrebbe aiutarmi e farmi sapere come si fa per dare il via ad una raccolta fondi??? Non so veramnete a chi rivolgermi e da che parte iniziare….ma VOGLIO e DEVO far qualcosa!!!!
Ringraziamo tutti per l’interessamento e per le adesioni che sono già molto numerose. Vi informiamo che ci stiamo occupando dell’apertura di un conto corrente dedicato per raccogliere fondi per acquistare il montascale di cui Cristiana ha tanto bisogno. Intanto un rivenditore locale ha contattato Cristiana e farà un sopralluogo a casa sua per capire qual è il mezzo più adatto alle sue esigenze e per poi preparare un preventivo (con uno sconto importante). Naturalmente vi informeremo passo passo sugli sviluppi della vicenda e sul modo in cui ognuno di noi potrà essere utile a Cristiana.
grazie questa sì comincia ad essere la prima importante concreta notizia!Buona giornata:)
Una lodevole iniziativa…..daro’ anch’io il mio contributo!
Bene!
Ora che questo scalino è superato (grazie CM), consiglio a chi ha interesse e capacità che possa fare un’inchiestina su come funzionano le pratiche per gli ausili della nostra benemerita Azienda Sanitaria. Dove acquistano carozzine, letti, ecc… da dare in ausilio ad anziani allettati, disabili ecc…, siccome si devono restituire (soprattutto quelli adottati per gli anziani), perchè non vengono manuntenuti e riutilizzati?, dove vanno a finire quelli restituiti? Perchè i nuovi vengono forniti da farmacie private? Quanto denaro si potrebbe risparmiare acquistando in fabbrica o facendo semplice manutenzione, cosicchè si possano risolvere anche situazioni più problematiche? …e ce ne avrei da dire anche sui tempi di disbrigo delle pratiche, che ti costringono a noleggiare, esempio una carozzina a 2 euro al giorno per mesi…., ma io sono solo l’utente o il paziente che ne posso capire….
Mi sembra un’ottima idea 🙂 E’ giusto lamentarsi e protestare ma è anche vero che se ognuno di noi facesse quello che può le cose andrebbero un po’ meglio nel nostro Paese! Un abbraccio a Cristina!
Questa è una bella notizia!!!! grazie CM tutti potremmo contribuire ad aiutare questa coraggiosa signora!
Grazieeeeee CM…..GRAZIE veramente di cuore!!!!!!!
Il muro dell’indifferenza sta cadendo…
Che felicità!!!
Buonasera a tutti. Ho sentito la necessità di collegarmi per ringraziare tutti di cuore, per la mobilitazione e l’impegno nel cercare di aiutarmi. Non pensavo che un post di “sfogo” e d’indignazione verso chi permette che migliaia di persone, se non di più, vengano private della libertà personale, come me, perchè certi ausili così indispensabili, costano quanto un’auto accessoriata, per la quale però si può usufruire di incentivi, agevolazioni, finanziamenti, ecc., venisse letto e avrebbe reso partecipi della mia stessaindignazione, tanta gente. La rabbia e l’impotenza sale riflettendo sul fato, che anche se ci fossero i finanziamenti, io non potrei permettermi neanche di pagarlo a rate un ausilio di 16200 euro circa… quanti anni di rate occorrerebbero?
Un rivenditore di ausili qui in zona, che mi ha contattata, mi ha detto che appena potrà, verrà a valutare e capire di persona se quel montascale-carrozzina elettronica può funzionare sulle scale di questa abitazione, poichè necessita di pianerottoli di una certa metratura. Quindi nel caso non sia adatto, valuterà se esistono (si spera) soluzioni alernative.
Sperando in una specie di miracolo per me e che qualcuno che ne abbia la possibilità, si mobiliti e intervenga rapidamente, a livello istituzionale nazionale, non solo locale, affinchè mai più nessun disabile viva la condizione di “persona innocente agli arresti domiciliari, senza processo e senza appello”, vi abbraccio tutti virtualmente. Vi terrò informati se ci saranno concreti sviluppi.
è la solita storia
possiamo chiamarla malasanità
possiamo chiamarla indifferenza
il racconto mi ha colpito sopratutto perchè chi scrive vive a sforzacosta e io ci ho vissuto molto tempo
purtoppo oggi anche in una piccola frazione non c’è piu’ quella solidarieta’ e quella voglia di aiutarsi che c’erano tanti anni fa’
mi piacerebbe poter fare qualcosa per cristiana
se è possibile contattarla
grazie a presto
BUon giorno a tutti …vedo con felicità … e molta per Cristiana, che siamo in tanti indignati, ma credo che questo deve farci riflettere che esistono tante storie come questa, anche diverse ma ugualmente tristi e che rendono i nostri animi molto disturbati, questa ingiustizia fa molto, molto male.
La mia lunga esperienza nel settore del volontariato, mi ha insegnato tante cose, ma una principalmente ed è questa:
Se non ci uniamo per far valere i nostri diritti e quelli dei più deboli, si fa il gioco di quel sistema amministrativo corrotto e distorto.
Noi dobbiamo tutti aver presente che ciò che sta vivendo Cristiana e molte altre persone, può interessare anche noi un domani, sia personalmente che i nostri cari.
Diversi anni fa , quando ero intento alla costituzione di un’associazione di volontariato, un legale di Roma esperto in materia mi disse….State attenti per il futuro, il sistema ….se non TI CONTROLLA ti combatte…Ma passiamo alla mia proposta…
CREDO CHE SIA POSSIBILE CREARE UN’ASSOCIAZIONE DOVE I TANTI CITTADINI CHE ANCORA CREDONO CHE LE COSE POSSANO CAMBIARE, SI UNISCANO, PER FAR SI CHE SI DIVENTI UNA FORZA PROPOSITIVA PER IL RISPETTO DEI DIRITTI DEI PIù DEBOLI, PER DISCUTERE SULLE VERITà IN TANTI SETTORI, VERITà CHE INTERESSANO TUTTI NOI, Basta con l’informazione deviata e falsa..IO SONO DISPONIBILE…la mia esperienza mi dice che da pochi possiamo diventare tanti….QUESTI TANTI GIA ESISTONO, SIAMO GIA IN TANTI, TUTTI QUELLI CHE INTERVENGONO IN QUESTE DISCUSSIONI….se qualcuno è in linea con questa idea batta un colpo poi ci organizzeremo…..
Vedrai Cristiana che tutti insieme ce la faremo!!!! Un abbraccio grande
Dagli interventi ne esdce una cosa…gli Italiani sono STUPENDI, i POLITICI ITALIANI NON HANNO UN CUORE! Cristiana, contattami via FB e vediamo cosa posso fare con i LIONS.
ah beh…ora che si mobilitano i lions mi sento più tranquillo…quanto è costata sig Martello quel “capolavoro” in via Roma? scommetto che con quegli stessi soldi si poteva fare ben più di ciò che necessita a Cristiana e ad altre persone con gli stessi problemi..o no?
@Tommy Gun se non conosci non giudicare…potrersti fare delle grosse brutte figure.
Cosa c’entra la statua in via Roma (i costi sono fatti nostri non pagati con danaro pubblico, ma privatamente e quindi non deve interessarti….saremo pure liberi di spendere i nostri soldi anche come ci pare o lo devi dire te!!!) fatta, oltre per abbellire una rotonada della città (per chi piace..a chi non piace, fatti suoi) per commemorare 50 anni di “servizio al pubblico”…o come va di moda oggi di “volontariato” di Maceratesi di buona volontà.
Ma altri nostri soldi sono stati pagati anche (tra le altre cose):
Per costruire un villaggio per i terremotati
Per costruire un villaggio scuola in Etiopia
Per costruire un poliambulatorio per non abbienti, gestito gratuitamente dai nostri medici.
Per procurare cani guida addestrati a persone non vedenti
Per dare alla città di Macerata uno dei musei migliori d’Europa sul tema (quello delle Carrozze)
Ora per costruire una casa per homeless, per procurare a scuole e soc.sportive (non professionistiche) defibrillatori.
E olte altre cose piccole e grandi che in 50 anni è stato fatto per la città (se vuoi ti faccio la fotocopia del libro per il 50 anniversario così ti spassi a vedere cosa hanno fatto per la città questi “spendaccioni”). Non ti elenco cosa fanno i Lions per gli altri in tutto il mondo perchè ci mettersti una vita a leggere!
E tu che fai per gli altri oltre che dire scemenze dietro la consolle?????? Scusa eh. Ma mi ci hai tirato per i capelli!
Ciao Cristiana, quando vuoi ne possiamo parlare!!!
Un caro saluto
Salve a tutti, non credevo che fuori da queste mura esistessero tante persone splendide e sensibili. Oggi è venuto a trovarmi un rivenditore che ha il negozio proprio nella zona industriale di Sforzacosta, per ora ha dato un’occhiata, preso le misure e tornerà con dei tecnici per valutare la soluzione migliore e farmi conoscere i costi. Poi vi aggiornerò man mano che ci saranno novità. Grazie infinite e che Dio vi benedica e protegga tutti ogni istante.
Cara Anna, sono tanti anni che non ci vediamo e mi piacerebbe rincontrarti. Quando vuoi, non hai impegni e ne hai la possibilità vieni a prenderti un caffè, mi farebbe tanto piacere. Telefonami. Ti abbraccio forte 🙂
caro martello, mi prendo ovviamente ogni responsabilità per quanto affermo e, per entrare nel merito, non ho tema di fare alcuna pessima figura in quanto vi conosco assai bene, lions e rotariani, soroptimist ecc che poi son la stessa cosa ma con nomi diversi ed anche le vostre liturgie son le medesime, ho avuto purtroppo un padre e diversi parenti past president, past governator, Paul Harris per i rotoriani ecc ecc e conosco le vostre imprese, meritorie poche, vanagloriose molte, in quanto il “service” come vi piace chiamarlo il più delle volte è a vostro uso e consumo, per gli amici degli amici..ca va sans dire.. certo ognuno con i propri soldi è libero di farci ciò che vuole ci mancherebbe altro..ma per piacere mi si risparmi la retorica stantia sul “servire”…alla fine servite sempre e solo la vostra vanità. Da ultimo ma non meno importante e riguardo al capolavoro di via roma, al di là del fatto estetico che mi risparmio di commentare, è un fatto che avreste servito meglio la città se quelle decine di migliaia di euro, perchè questo è l’ordine di grandezza, le aveste impiegate per altro o meglio per..altri..e senza troppa pubblicità..credo che il vero significato del “servire” sia questo.
Cristiana,
io sono Geometra e anche se non seguo nello specifico il settore dei presidi di mobilità, se occorre posso offirti (gratuitamente) la mia consulenza. Se vuoi contattami tramite facebook o attraverso il mio sito internet http://www.geometraferranti.it
Sono certo che con tante piccole briciole riusciremo a fare quel che serve, un abbraccio
@Tommy Gun (questa è l’ultima risposta su un articolo di questa portata, peechè non vorrei deviare il problema) la risposta la prego di scrivermela da un’altra parte.
-La prego di non fare fiiguracce facendo di tutt’un’erba un fascio…ma quali liturgie?…ma se non ci conosce..non abbiamo nessuna liturgia se non quella di salutarci…come fa lei al bar, o gli amici quando si incontrano! Si impantana su definizioni che nemmeno capisce (past presidente significa chi ha già fatto il presidente, è un americanismo è vero…ma come ex presidente)
-Sulla statua non critico, le sue critiche, a me piace, a molti altri pure, a molti altri no…è naturale, non tutti abbiamo gli stessi gusti (e per fortuna)!
-Le confesso, che se fossi stato fuori sui soldi spesi avrei detto la stessa cosa, ma siccome sono al di dentro ho capite bene l’importanza del gesto di realizzare la statua. E comunque io non vengo a criticarla per come spende i suoi soldi, pesno sia libero di farne ciò che vuole!
– Sul servizio la “retorica stantia”. MA quale io le ho elencato parte delle cose che abbiamo fatto (forse non le aggradano), lei ancora no. Quindi quale retorica stantia, la retorica stantia è la sua che (anche per nostra colpa che non ci sappiamo far conoscere) mescola tutto in un unico calderone! Prima conosca e poi libero di giudicare!
Le ripeto, la risposta non la scriva qui ma sulla mia email [email protected] non voglio approfittare dell’articolo che è molto più importante delle nostre discussioni!