La Corte di Appello di Ancona ha condannato l’ex professore di diritto agrario comunitario e diritto commerciale all’Università di Camerino Ezio Capizzano, 76 anni, a due anni e otto mesi per il reato di concussione.
L’ex professore il 30 giugno del ’99 ha ricevuto un bonifico di tre milioni di vecchie lire da un avvocato di Viterbo, una settimana prima della laurea della figlia. Capizzano giustificò quel denaro come donazione per la sua campagna elettorale. Il processo in primo grado a Camerino si era concluso con l’assoluzione: il Tribunale ritenne che il docente non potesse più influire sulla laurea, ormai prossima, della studentessa in Giurisprudenza.
I giudici di Ancona hanno ribaltato la sentenza, condannando l’anziano professore a 2 anni e 8 mesi. Rinuncia all’appello, invece, per gli altri due episodi oggetto di indagini, dieci anni fa, ai tempi dello scandalo dei video hard: 30 milioni di vecchie lire ricevute dal padre di uno studente del Pescarese (fu un prestito con tanto di assegni che dimostravano la restituzione) e altri 5 milioni di vecchie lire in due tranches da una studentessa del Nord.
Capizzano, che non era presente in aula, è difeso dagli avvocati Tiziano Luzi e Giovanni Galeota. Preannunciato ricorso in Cassazione.
Capizzano, diventato famoso per lo scandalo dei filmini a luci rosse girati nell’Ateneo camerte con alcune studentesse, è già stato condannato a 3 anni e 4 mesi per concussione e violenza sessuale: in qualità di professore, secondo l’accusa, avrebbe indotte le ragazze a fare sesso e in un caso ci sarebbe stato un abuso sessuale (una studentessa è ritratta nei filmini mentre piange).
L’ex professore vive tra Camerino e la Calabria, regione d’origine.
Commenti disabilitati per questo articolo