di Alessandra Pierini
Sono giorni tempestosi per l’amministrazione Carancini che ha dovuto affrontare prima il disavanzo di bilancio di 750 mila euro, poi la mediazione all’interno del Pd per trovare un punto di incontro tra i consiglieri e infine la bocciatura di ieri sera nel consiglio straordinario convocato per approvare l’aumento delle aliquote Imu sulla seconda casa e sulle attività produttive, poi rigettato (leggi l’articolo). La sonora sculacciata rimediata da alcuni partiti di maggioranza ha sicuramente fatto traballare i fragili equilibri ed è emersa prepotentemente quella frattura con l’Idv e i Comunisti italiani, ad esempio, finora camuffata in maniera tutt’altro che convincente.
Il sindaco Romano Carancini, dopo la batosta, è partita per un viaggio all’estero con la famiglia, programmato già da tempo. Per il resto, sarà il clima di festa, tutto tace.
«Da lunedì – annuncia il capogruppo del Pd Narciso Ricotta – ci metteremo al lavoro innanzitutto perchè resta l’esigenza dell’assestamento di bilancio e poi per aprire, con estrema urgenza, un chiarimento con i partiti di maggioranza che hanno votato contro la delibera. Spero che non siano venuti meno i vincoli che regolano il patto politico tra di noi».
In effetti la grande instabilità politica dell’amministrazione Carancini è data in questo momento proprio dal fatto che il Partito Democratico non basta per sostenere e affrancare le decisioni della Giunta.
Intanto dal punto di vista del disavanzo di bilancio provvidenziale è stato l’intervento della Regione che proprio ieri ha deciso la verticalizzazione del Patto di Stabilità (leggi l’articolo) che darà un po’ di respiro anche al bilancio del Comune di Macerata. Ci sarà comunque bisogno di ulteriori interventi e tagli ma con qualche sicurezza in più.
Da lunedì, inoltre, il Pd potrebbe avere un nuovo segretario. Per domenica è in programma un appuntamento fondamentale per il partito da mesi rimasto orfano di segretario dopo le dimissioni di Bruno Mandrelli. Il congresso, momento di riflessione e confronto, vede come favoriti per la segreteria (almeno stando alle ultime notizie trapelate) l’avvocato Paolo Micozzi e Romeo Renis, proposto dalla minoranza interna che in diversi hanno definito “altro Pd”.
Il Consiglio ha bocciato l’amministrazione Carancini ma, a due anni e mezzo dall’insediamento, abbiamo sentito anche l’opinione dei cittadini. Posizioni altalenanti tra i maceratesi che hanno anche qualche suggerimento per il Sindaco. (GUARDA IL VIDEO)
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… i vincoli che reggono il patto poltronificico….
Certo che con ‘sto casino, sebbene programmato da tempo, al viagfgio si rinuncia visto che non mi sembra che la maggioranza sia navigando in acque tranquille…
Ma che dici??? Ha vatto bene a partire.
Il viaggio in piena emergenza da diritto ad un sicuro premio incentivante!!!
Guarda che bel premio hanno dato al comandante dei vigili urdbani che in piena emergenza neve era in settimana bianca.
@Gianni45
Poichè non mi sembra che i dirigenti abbiano uno stipendio paragonabile a quello (sontuoso) che veniva erogato ai ai lavoratori atipici cococo cocopro e neppure mi sembra che siano costretti a lavorare 48 ore la settimana credo che in tempi di vacche magre e di contrazione economica i “premi” vadano AZZERATI, soprattutto quando per alcuni, sembra evidente, che tali premi non corrispondano ad un effettuvo aumento della produttività…
Anche l’intervistati non sa cosa c’è da fa per Macerata, figurimoce se lo po sapè Carancì!!!
ma di quale PREMIO PRODUTTIVITà ..non fanno il loro lavoro ? SI,…. hanno uno stipendio? SI……è ora di togliere questi BENEFICI a scapito della cittadinanza
La dirigenza come altri contratti simili o assimilabili proprio per il tipo di contratto in essere (cioè la possibilità della risoluzione del contartto su dasi contrattuali concordate tra le parti senza paracadute sindacale) è ben pagata.
hanno anche la possibilità di erogare al dirigentei premi di produzione ad obbiettivo.
Obbiettivo, e qui il punto, dallo basso o facilmente raggiungibile e hai un integrazione al reddito concordato .
Ora non dobbiamo togliere i premi di produzione, solo renderli congrui all’obbiettivo dato.
Cosa che tra amici è difficile fare………
La giunta Carancini se avesse un minimo di dignità si sarebba dimessa già un anno fa!