Il libro “Ad alto rischio” scritto con Giovanni Fasanella, sarà il tema dell’incontro, promosso dal Comune di Corridonia, di domani giovedì 25 ottobre alle 18.00 al teatro Velluti. Mario Mori è stato ufficiale del controspionaggio al SID, il Servizio segreto militare nei primi anni Settanta, nei nuclei speciali comandati dal generale Dalla Chiesa dopo il delitto Moro, comandante della sezione Anticrimine a Roma durante gli anni di piombo. Il generale è stato uno dei protagonisti della lotta al terrorismo. A metà degli anni Ottanta è a Palermo, con Falcone e Borsellino, a combattere la mafia; nel 1998 diventa comandante del ROS, il reparto speciale dei Carabinieri, che aveva contribuito a creare. Uscito dall’Arma, dirigerà infine il Sisde, il Servizio segreto italiano, che ritrova un ruolo decisivo per la sicurezza nazionale dopo i fatti dell’undici settembre.
Una storia controversa, il generale Mori è attualmente sotto processo da parte del Tribunale di Palermo insieme al colonnello Mauro Obinu per favoreggiamento alla mafia, a causa della mancata cattura, nel 1995, di Bernardo Provenzano: “Mario Mori, generale dei Carabinieri. All’opinione pubblica il mio nome probabilmente dirà qualcosa. Evocherà dei ricordi, vicende per certi aspetti anche spiacevoli di cui si è molto scritto sui giornali e parlato nelle aule giudiziarie. La mia, però, è una storia lunga. Da raccontare. E quella di un militare e dei suoi uomini che hanno combattuto per quarantanni terrorismo e mafia. Nei reparti d’eccellenza dell’Arma. E ai vertici dell’intelligence, quei Servizi segreti in Italia sempre così chiacchierati.”
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