Sotto canestro il Cus è davvero gigante. Nemmeno nei sogni del più ottimista ci sarebbe stato spazio per lo stupefacente avvio di campionato del Cus Macerata basket. Neopromossa in serie D la squadra allenata da Matteo Palmioli sta strabiliando, tre vittorie nei primi tre incontri. Una partenza perfetta che ha condotto a sorpresa gli universitari al comando in coabitazione con la Sangiorgese 2000. L’ultima affermazione sabato quando al PalaVirtus il Cus ha superato 70-67 la Victoria Fermo. Più che una gara è stato un lungo inseguimento, con il divario sempre minimo ma costante e giunto a -5 quando restavano 90 secondi alla sirena. Poi il finale che è la sintesi dello spirito e dello stile cussino: difesa, trance agonistica dell’eroe di giornata (Marco Mancini autore di 24 punti), l’impeto sulle palle vaganti del lottatore Isabettini ed ecco riscritti titolo ed articolo. Coach Palmioli si gode il successo…ma ora dove volete arrivare? Negli Usa dicono che il limite è il cielo..”No, voliamo bassi, siamo pur sempre una formazione neopromossa”. Cosa più ti sta piacendo? “La voglia di sbattersi e l’unità di un gruppo molto rinnovato rispetto all’anno scorso. Poi ad ogni gara abbiamo avuto chi ha trascinato i compagni con più di 20 punti, Trillini all’esordio e Santinelli alla seconda.” Tutte vittorie, ma c’è qualcosa può essere migliorato? “Non siamo sempre costanti in allenamento e questo poi si ripercuote nell’approccio mentale alla partita. Sabato ad esempio abbiamo forse disputato la prestazione peggiore e invece questa serie D conferma che, tranne 2-3 team, possiamo giocarcela con tutti”. Domenica alle 18 vi attende una trasferta difficile..”L’Orsal Ancona in casa è assai insidiosa, basti pensare che hanno dato 30 punti a Porto San Giorgio che noi abbiamo battuto di misura. Da loro è dura per tutti”.
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