Il pubblico è quello delle grandi occasioni. L’emozione quella dell’esordio. Si alza il sipario sul campionato d’Eccellenza e per il Matelica significa il debutto nel massimo campionato regionale. I nervi sono tesi, l’entusiasmo è tanto, ma solo uno è l’obiettivo: iniziare nel modo giusto. Si parte dal Comunale di Matelica con l’ospite Elpidiense-Cascinare, una delle squadre più esperte del torneo. E’ un esordio al cardipalma quello della compagine di casa che sotto di un gol, riesce a far sua la partita sfruttando un calcio di punizione e andando a segno su rigore in due minuti, nel secondo tempo (i gol di Severini e Api). Vittoria portata a casa e primi tre punti conquistati nonostante la partenza timida da parte della formazione di mister Nicola Spuri Forotti, sicuramente un pò bloccata nelle prime fasi di gioco.
Il Matelica fatica a entrare in partita al contrario dell’Elpidiense Cascinare che sa bene cosa gli spetta e parte col piede giusto. Dopo i primi venti minuti di studio da parte di entrambe le formazioni, sono gli ospiti a sbloccare il risultato. Al 20′, infatti, sfruttando una ripartenza, Aloisi avanza andando a cercare Bracciotti che riesce a farsi strada dalla tre quarti di campo avversaria, supera la difesa e beffa Spitoni, uscito dai pali, con un pallo netto: 1- 0. Immediata è la reazione del Matelica che risponde al 25′ sfiorando il pareggio con Cacciatore che accarezza il palo con un destro dal limite dell’area. La compagine di casa sembra un po’ soffrire; gli ospiti hanno da sè l’esperienza e cercano di contenere l’avversario andando, poi, a sfruttare in contropiede. Si arriva alla mezz’ora e clamorosamente i padroni di casa sciupano l’occasione di riportare la parità con Api che, da centrocampo, avanza superando la difesa, entra in area, ma davanti alla porta spedisce la sfera fuori. E’ al 41′ l’ultima palla gol della prima frazione di gioco. Ancora il Matelica prova ad andare a porta: Cacciatore scambia con Lazzoni che entra in area provando il tiro, ma incredibilmente la palla si schianta sull’interno del palo esterno destro lasciando il capitano a terra incredulo.
La ripresa mostra dei cambiamenti. La compagine di Spuri Forotti parte più convinta, è, infatti, il 2′ quando, sullo sviluppo di un calcio d’angolo, D’Addazio, in area, di testa manda fuori di poco. Il Matelica non ci sta a perdere e prova a cercare la porta con Cacciatore, Api e capitan Lazzoni. L’Elpidiense si rende pericolosa ancora sulle ripartenze, ma al 38′ con una punizione da incorniciare è ancora una volta Severini a gonfiare la rete dell’1-1, lasciando Morlacco immobile a guardare. Passano solo 2 minuti e Cacciatori è atterrato in area. Calcio di rigore. All’esecuzione si presenta Api che dal dischetto non sbaglia e porta il Matelica sul 2-1. Il risultato è completamente capovolto. La squdra di casa tira fuori gli artigli, ma sul finale è l’Elpidiense che sfiora il pareggio con una punizione di Marani che Spitoni riesce a mandare in calcio d’angolo. I tre fischi dell’arbitro arrivano dopo 5′ di recupero. Il Matelica porta a casa una partita che aiuta tanto sotto il profilo psicologico, anche se sa che si può e si deve migliorare ancora su qualche aspetto. L’esordio in Eccellenza, però, non poteva essere più bello.
Il tabellino:
MATELICA: Spitoni, Silvestrini, Severini, Lazzoni, D’Addazio, Ercoli, Piciotti (79′ Campioni), Colella, Api (88′ Cantarini), Cacciatore, Trudo (71′ Jachetta). All: Spuri Forotti.
ELPIDIENSE CASCINARE: Morlacco, Mariani (63′ Tulli), Mozzoni, Casali, Scarpetti, Ciotti, Aloisi, Frascerra (62’Molini), Amadio (74′ Boccatonda), Marani, Bracciotti. All: Calcabrini.
Arbitro: Gasparini (PS); Cordella (PS); Orsolini (AP)
Note: Spettatori circa 600. Ammoniti: Casali (E), Mozzoni (E), Silvestrini (M), Cantarini (M). Angoli: 3-1. Recupero: 0-5′.
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