di Oreste Cecchini
Zona Cesarini ancora determinante per la Recanatese che vede sfuggire proprio sul filo di lana una vittoria di prestigio dopo aver chiuso pero’ il primo tempo sotto di due reti. Agli uomini di Baldarelli non è riuscito dunque a far dimenticare la mezza battuta d’arresto nella prima giornata come pure il rimpianto della falsa partenza non si è materializata per i molisani nonostante il doppio vantaggio dopo il primo tempo. Molisani privi degli squalificati Artiaco e Palumbo che si affidano al 4-4 2 per contro Baldarelli conferma il 4-2-3-1 con l’innesto del giovane Curzi (’94) richiamando in panca Gigli e Miani (inseriti nella ripresa). Prima mezz’ora con i locali piu’ propositivi ma riescono solo a collezionare qualche angolo mentre agli ospiti riesce alla perfezione bucare la difesa della Recanatese nelle rare occasioni che hanno costruito.
La partita si sblocca al ’33 sulla destra avanza e scodella Ricci e dalla parte opposta libero di colpire Lunardo non lascia scampo con l’inzuccata ravvicinata che trafigge l’incolpevole Catinari. Passano due minuti e i locali non immuni da colpe vengono di nuovo colpiti, infilati dal piu’ classico dei contropiedi finalizzato dall’esperto Panico che mette nel sacco da pochi passi. Locali che provano una timida reazione con Iacoponi, rintuzzata la sua conclusione la sfera finisce dalla parti di Curzi fermato in angolo dal portiere, tutto qui il primo tempo. Ripresa senz’altro piu’ bella e scoppiettante grazie sopratutto all’istantaneo gol realizzato dal capitano recanatese. Corre il 48′: Iacoponi batte l’angolo e in area svetta Patrizi la cui bordata non lascia scampo all’estremo molisano. Rincuorati nel morale e sospinti dall’ ottimo Iacoponi la Recanatese spinge di piu’ e gli ospiti incominciano ad arretrare il loro baricentro: si giunge cosi’ al minuto 62 punizione dalla lunetta e dopo una lunga sequenza di proteste reciproche e nonostante una barriera assai ravvicinata Iacoponi decide di tirare fuori dal suo cilindro una parabola degna del miglior Pirlo superando la barriera e portiere che nulla puo’ sul tiro che s’infila nel sette, una rete che strappa applausi a scena aperta. Ma non è finita perchè l’ex tolentinate ha in serbo un altro colpo da vero campione. Sulla tre/quarti Iacoponi guadagna palla, avanza superando un paio di avversari e leggermente decentrato fa partire un bolide di sinistro che s’insacca ancora nell’angolino, applausi quasi interminabili per il centrocampista che emula con questa rete un certo Messi. La partita sembra ormai in mano ai locali: Baldarelli forse per la standing ovation piu’ che meritata toglie Iacoponi, la Recanatese forse si deconcentra e il solito Panico la punisce al ’90 con una girata degna di un vero bomber di razza e palla nell’angolino.
il tabellino:
Recanatese:Catinari-Patrizi-Bruciapaglia-Rachini-Commitante-Morbiducci-Pagliardini-Jacoponi(’83 Moriconi)-Curzi-Garcia(’55 Miani)-Agostinelli(‘ 52Gigli) All.Baldarelli.
Isernia: Buk-Ricci-Fusaro-Velardi(’79 Fucci)-Varchetta-Ruggieri-Barbella(‘ 72 Russo)-Galuppi-Panico-Vinciguerra-Lunardo(’86 De Gianbattista) all. Farina.
Arb: Pasqua L’aquila.
Reti :’33 Lunardo-’35-’90 Panico-’48 Patrizi-’62-’78 Iacoponi.
Note: Spett 400 circa. Angoli 6-2. Recupero 1+4 ammoniti Iacoponi-Commitante-Bruciapaglia-Miani- Buk-Panico-Galuppi-Ruggiero.
Foto di Roberto Vives
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