di Enrico Scoppa
Il derby finisce in parità: otto reti, le doppiette di Zancocchia e Mercuri hanno regalato un pari al Corridonia che ha provato anche a vincere la partita quando mister Ciarlantini ha mandato in campo Rapacchiani nel tentativo di cercare la giocata vincente. Un pari che soddisfa e che regala anche un pizzico di soddisfazione visto che il derby con il Tolentino è pur sempre una gara molto sentita da parte della tifoseria. Giovanni Ciarlantini tecnico del Corridonia parla del match con il Tolentino senza enfasi ma con altrettanta serenità.
Un quattro a quattro, mister, come interpretarlo?
“La bellezza di questa partita è che ci ha mostrato tanti giovani smaniosi di far bene e che sono destinati a farlo, ne sono certo”.
Ad un certo punto della gara ha innestato Rapacchiani…
“Io per l’occasione ho dovuto fare a meno di Santoni, Okere ma dispongo comunque di almeno quattro o cinque ragazzi bravi con tanta corsa e quello che io chiedo a loro di fare la fase difensiva e quella offensiva. Rapacchiani è uno di quelli che dispone di colpi utili per vincere anche le partite”.
Nella retroguardia qualche smagliatura si è notata…
“Giustificabilissima. Martinelli giocava difensore centrale e un centrale non è. Una difesa tutta nuova, diamogli tempo per amalgamarsi e poi diciamolo subito, dispone di notevoli margini di miglioramento”.
Mantini, il nuovo arrivato ?
“E’ uno di quei ragazzi che si deve inserire e crescere. Nella prima mezz’ora di gioco ho visto un Corridonia impaurito tanto che è entrato in campo senza la giusta determinazione. Questo fa parte della poca personalità di una squadra giovanissima che comunque dispone di ampi margini di crescita”.
Arriveranno rinforzi per consolidare questo Corridonia ?
“Penso proprio di si. Questa è la volontà della dirigenza di far arrivare un difensore esperto e questo arriverà sicuramente nelle prossime ore”.
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