di Andrea Busiello
Nel sito ufficiale dell’Asd Aqualudos di Tolentino, quasi interamente dedicato al Water Stage 2012 – Pallanuotando Insieme, organizzato all’acquaparco Verde Azzurro di Cingoli, si legge che agonismo e’ lealtà, impegno e fatica. Con Alessandro Dignani, storica figura del nuoto tolentinate (vincitore di una 24 ore Arena e fondatore della pallanuoto negli anni ‘90) abbiamo parlato di sport e delle ultime novità nell’ambito degli sport acquatici.
Quando nasce l’idea di portare nel maceratese un bi-campione olimpico di pallanuoto e perché ?
“L’idea nasce e si accompagna ad un’amicizia con un altro allenatore di pallanuoto, lo jesino Gianluigi Traini, con un’esperienza ventennale nel settore. Per crescere in ambito agonistico e’ necessario guardare con umiltà a ciò che gli altri fanno nel mondo meglio di noi, cercando di prendere spunti e leggere tali esperienze consapevoli della realtà in cui effettivamente si andrà poi ad operare, confrontando le proprie idee e soluzioni con quelle di altri che il successo lo hanno già raggiunto. Ecco quindi che questo Stage, dedicato a ragazzi nati tra il 1999 e il 2001 e che si svolgerà dal 26 agosto all’1 settembre con l’allenatore croato Deni Lusic ci e’ sembrato il modo migliore per aiutare noi tecnici e i nostri atleti a crescere nella pallanuoto, sport in cui siamo campioni del mondo e vice campioni olimpici”.
Tra le attività che avete programmato per i ragazzi spiccano delle lezioni giornaliere di inglese..
“L’Italia paga un grosso deficit nell’insegnamento di una seconda lingua e l’importanza di una buona conoscenza dell’inglese e’ cosa ormai acclarata. Abbiamo cercato di coniugare lo sport con lo studio, in modo che ai ragazzi sia chiaro fin da piccoli che nella vita scuola e studio hanno un’importanza preminente e che vivono in simbiosi con le altre attività che riempiono le loro giornate. Non dimentichiamo poi che i piccoli atleti saranno seguiti anche da professionisti e medici di fama nazionale anche dal punto di vista dell’alimentazione, dell’approccio psicologico con intense attività fisiche e dei traumi fisici che accompagneranno la loro vita sportiva”.
Come proseguirà l’attivita’ dell’Aqualudos dopo lo stage ?
“Dopo lo stage e i corsi di nuoto estivi, abbiamo deciso di partecipare alla gara di appalto della piscina di Tolentino che viene da una disastrosa gestione economica per cercare di risollevare, grazie alle nostre molteplici esperienze nel settore vissute tra Osimo, Jesi, Ravenna e Perugia le sorti di un impianto che durante la gestione dell’Azzurra Plusport ha ricevuto encomi da FIN e CONI, mettendo da parte tutte le conflittualità fra gli operatori, a cui ha dato spazio tra l’altro anche recentemente il vostro giornale, per riunire attorno a un’idea vincente i migliori professionisti della nostra zona. Il bando parla di un progetto di gestione e di curriculum, il nostro sarà estremamente innovativo proponendo una gestione degli spazi che esce dalla visione lineare delle corsie e completando l’impianto per andare sempre più verso la polifunzionalità del centro sportivo”.
Ci può spiegare meglio questo ultimo punto?
“L’Aqualudos si e’ assicurata lo sviluppo a livello nazionale di una nuova disciplina sportiva il BWF (Body Water Fitness) che e’ un marchio registrato e che coniuga i benefici delle attività svolte in ambito acquatico con il fitness tradizionale e l’idromassaggio. Una vera novità”.
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