di Sara Santacchi
È uno Spuri Forotti soddisfatto quello all’indomani della prima uscita ufficiale del Matelica. La partita contro la Recanatese, squadra di categoria superiore e con dieci giorni di preparazione in più nelle gambe, ha mostrato, infatti, le indubbie qualità tecniche della compagine bianco – rossa, nonostante sia in allenamento soltanto da due settimane. «Una prima uscita soddisfacente – commenta il tecnico Spuri Forotti – dopo i giorni di carico di lavoro era impossibile chiedere di più ai ragazzi, soprattutto quando affronti una bella squadra come la Recanatese, con qualche giorno in più di preparazione e che essendo giovane ha anche una maggiore velocità. Ci ha impegnato parecchio e sono contento di aver disputato un bellissimo test». La prima prova non ha deluso, dunque, ma questo non significa essere autorizzati ad adagiarsi sugli allori. Archiviata, infatti, l’amichevole con la compagine di Recanati, la formazione matelicese potrà godere di tre giorni di “stop” per ricaricare le pile e tornare ad allenarsi giovedì 16 a Camerino in vista della trasferta di Jesi per il test contro la formazione locale.
Certamente, c’è ancora qualche fattore da mettere a punto per arrivare al top della forma e poter avere tutti i giocatori a disposizione: «Adesso andiamo avanti con la nostra preparazione fino a fine mese – continua l’allenatore – c’è ancora da rivedere l’inserimento di Colella a centrocampo che è stato fermo un paio di giorni per un taglio sotto a un piede, c’è qualche giocatore che deve recuperare la forma dal punto di vista del peso, ma posso dire che stiamo andando sulla strada giusta».
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