Mare fortemente inquinato lungo la costa marchigiana in corrispondenza delle foci dei fiumi. Lo rivela Goletta Verde, con ben 7 punti di prelievo su 11 inquinati. Secondo il monitoraggio di Legambiente, reso noto stamattina ad Ancona, sono risultati “fortemente inquinati” i campionamenti eseguiti a Falconara (foce fiume Esino), Civitanova (foce del Chienti), Porto Recanati (Foce Musone), Porto San Giorgio (canale di confine con Fermo), Porto Sant’Elpidio (fosso dell’Albero), San Benedetto (foce del Tronto), Fano (foce del torrente Arzilla). «Il nostro monitoraggio – dice Katiuscia Eroe, portavoce di Goletta verde – evidenzia come le Marche salgano sul podio come terza tra le peggiori regioni d’Italia per l’esigua percentuale di popolazione servita da un efficace servizio di depurazione». Dal 1986 la storica imbarcazione di Legambiente naviga per difende l’immenso patrimonio marino e costiero nazionale da speculazione edilizia e dall’abusivismo, dalla mancata depurazione e dai tentativi di privatizzazione del demanio. Dallo scorso 4 agosto è attraccato all’avamporto Darsena Turistica di Senigallia.
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Ma dai!!!
e dai?? veramente??
Uno scoop!
ce voleva Goletta Verde? … in fondo che ce frega se viviamo sopra una fogna a cielo aperto… l’importante è che sventolino le bandiere blu sui pennoni dei municipi costieri!
io sapevo che pure la foce del fiume Potenza è inquinata
Vista l’alta qualità delle acque….
….Per tutti le foci di questi fiumi adesso pretendo la bandierina verde…..
alla faccia delle sbandierate bandiere blu…. Depuratori mai realizzati o se realizzati non funzionanti. E se funzionano….. solo una piccola parte vi è allacciata….. E pensare che soli 30 anni fa facevo il bagno nel Chienti, proprio di fronte al piccolo chalet fluviale “Il Nido”…
Io per sicurezza sono 7 anni che non faccio il bagno sulle nostre coste e non mangio pesce…
il modello marche ha fallito anche sull’ambiente……………..ma lo avevamo capito anche senza goletta verde, basta pensare alla cementificazione selvaggia……………….e w le marche di spacca e compagni, ancora senza depuratori.
https://www.cronachemaceratesi.it/2012/08/03/marea-nera-sul-tennacola-moria-di-pesci-e-apprensione/222852/comment-page-1/#comment-68093
a volte mi chiedo il senso di scrivere commenti, leggere le notizie se poi siamo impotenti.
c’è un modo di organizzarsi? un’associazione che veramente possa fare esposti alla magistratura col nostro sostegno?
in altre città le associazioni ambientaliste, oltre a fare prelievi, denunciano.
chissà perchè quando invece le amministrazioni regionali sono di centrosinistra, tutto tace.
da noi, legambiente, wwf, italianostra, lipu, a parte le gite, che fanno?
A quelli dell’ARPAM risulta niente?
Ormai alle bandiere blu e all’Arpam non ci crede + nessuno…. Chissà perché….
ce voleva goletta verde x dicce3 che chienti (ma anche potenza) e musone sono inquinati … non ve basta sentì l’odore!!?!?!?
c’ha da fa chi ce va.. qualcuno pure un mese de casa in affitto ce paga…po’ gli be l’italia??…
Chiamare “fiume” il Chienti mi sembra una parola grossa, a pochi km dalla sorgente c’e’ lo sbarramento del lago di Polverina, prosegue un ruscello, il fiume riappare a Valcimarra, (insieme al Fiastrone) ma la sequenza dei laghi di Caccamo, Belforte e Le Grazie lo sbarrano ancora. Dopo Tolentino tra prelievi vari prosegue un rigagnolo che spesso e’ quasi asciutto.