di Andrea Busiello
Si è svolto in mattinata il tanto atteso summit tra il questore di Macerata Roberto Gentile, il presidente della Maceratese Maria Francesca Tardella e l’assessore allo sport del Comune di Macerata Alferio Canesin per cercare di risolvere i problemi legati alla questione stadio e in particolare cercare di effettuare tutti gli accorgimenti possibili affinchè le tifoserie ospiti possano entrare all’Helvia Recina.
“Da parte del questore – commenta il presidente Tardella – ho notato una grandissima disponibilità. La capienza dell’Helvia Recina a tutt’oggi è di 3970 mentre l’intenzione è quella di portarla a 6000″. Come bisogna fare? “Bisogna creare una sorta di cuscinetto, non necessariamente in plexigras, che crei un’intercapedine tra la tifoseria ospite e la gradinata. La soluzione migliore potrebbe essere quella di realizzare un’inferriata con una rete piuttosto alta che possa dividere i due settori. Il costo dell’operazione non è particolarmente esoso (si parla di 10 mila euro, ndr) ma purtroppo i tempi sono ridotti e bisogna muoversi subito. Con il Questore ci siamo dati appuntamento ai primi giorni di luglio per aggiornare la situazione”.
A questo punto diventa fondamentale l’aiuto del Comune di Macerata: “Si, i tempi stringono e una società come la nostra non può assolutamente permettersi di non ospitare le tifoserie all’Helvia Recina. La palla passa al Comune e mi auguro che in tempi brevissimi ci possiamo incontrare anche con il sindaco per il bene della Maceratese”.
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a macerata je serve lu stadiu nou… la pista d’atletica non si usa mai, venne usata, ricordo, ai giochi della gioventù, quando facevo ancora le elementari
Ma ci basteranno 6.000 posti per il derby contro Macerata Marittima ??
Carissimo Sig. Orazi, invece di scrivere a vanvera le consiglio vivamente di documentarsi sull’attività svolta nella pista d’atletica presente all’Helvia Recina. Queste affermazioni gratuite senza fondamento mi danno molto fastidio. Probabilmente quando faceva le elementari era “più sveglio” di quanto lo è adesso per non rendersi conto che su quella pista da diverso tempo a questa parte (ricordo che per diversi anni la pista è risultata inutilizzabile avendo una sezione asfaltata) si sono svolti campionati nazionali e regionali d’atletica leggera, campionati italiani FISDIR, meeting e grandi giornate di aggregazione tra giovani e meno giovani.
Resto comunque dell’idea che sia alquanto ridicolo ampliare e raddoppiare i posti dello stadio. Ci sono vicissitudini ben più importanti da portare avanti e risolvere.
Sig. Negromonti se non aumentiamo la capienza dell’HR la S.S. Maceratese molto difficilmente potrà ospitare le tifoserie ospiti nel prossimo campionato di serie D…a lei questa cosa sembra “alquanto ridicola” ma forse fa finta di non capire che per la Società gli incassi sono fondamentali per far quadrare il bilancio…perciò credo che la richiesta della presidente Tardella sia sacrosanta e non ridicola…che poi in città ci sono altre cose importanti non lo metto in discussione, ma penso che sia giusto che una società di calcio seria ed organizzata abbia il diritto di poter svolgere la propria attività a pieno regime…e per farlo è ovvio che abbia bisogno di uno stadio che possa accogliere i tifosi senza antipatiche ed ingiuste limitazioni…cordiali saluti
Sig. Andrea Negromonti Tini, lei forse non è un tifo di calcio ma ci si comporta. Ovvero pensa solo alla sua squadra…di atletica. La verità, per quanto ovvia, è che l’Helvia Recina di cui l’atletica Avis è gestore è un campo da calcio con una pista intorno. Questo significa che a chi utilizza (PAGANDO) il campo da calcio, come la S.S. Maceratese, va garantito un servizio. E se il servizio si può migliorare, lo si fa (con pochi denari), in nome dello sport.
Non capisco perchè, nonostante le sue citate e non specificate “più importanti vicissitudini”, si debba negare alla S.S. Maceratese un’opzione così importante per la sua attività.
Avrebbe commentato alla stessa maniera se il comune nella nuova pista non avesse dato l’ok per la seconda pedana di salto con l’asta?