Ad Urbania il Serralta si gioca
la promozione in Prima categoria

CALCIO - Appuntamento alle 16.30 per la sfida decisiva del triangolare contro il Santa Cecilia

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Il presidente del Serralta Marco Crescenzi

“Con Gigi nel cuore”. Con questo pensiero rivolto al ds Luigi Gheroni (sempre gravissime le sue condizioni), tutto Serralta si avvicina alla trasferta di Urbania per l’ultima e più importante gara della stagione. Doveva essere l’appuntamento più bello dell’annata agonistica per l’ambiente gialloblù che per la prima volta nella storia può giocarsi l’accesso in Prima Categoria e, invece, il fatto sportivo è passato decisamente in secondo piano per quello che è accaduto al dirigente gialloblù. Malgrado il momento difficile e triste, il Serralta andrà in campo per onorare l’impegno, come già fatto mercoledì scorso contro il Carassai, giocando questa sfida che si è trasformata in una vera finale dopo i responsi dei primi due turni. Tutto verrà deciso, infatti, in questi 90’ contro il S. Cecilia che guida la classifica del girone con tre punti e, quindi, il Serralta, 2 punti e già certo del secondo posto, avrà un solo risultato da centrare, quello del successo nei tempi regolamentari per poter centrare la promozione diretta in Prima. Marco Crescenzi, presidente del Serralta, evidenzia come la partita di Urbania non sia più l’aspetto principale: “Vista la situazione è inevitabile che l’impegno calcistico passi in secondo piano. Un unico pensiero prevale in tutti. Per Gigi! Andremo in campo comunque, per fare il nostro dovere, per cercare di raggiungere un obiettivo per noi storico, al quale “Gigi” teneva in modo particolare e perciò la squadra andrà in campo sapendo questo e lo farà “Con Gigi nel cuore!”(come scritto sullo striscione gialloblù pensato dalla società che verrà affisso anche ad Urbania). Sono certo che i ragazzi faranno il meglio e vorrei lodarli per quanto fatto con il Carassai dove hanno fatto una partita di cuore e dove sono stati eccezionali, malgrado una situazione psicologica delicata”. “Continuiamo a fare quadrato tutti insieme-dice l’allenatore Paolo Biciuffi-come si sta facendo da domenica. E’ un momento duro e difficile per tutti, non è facile pensare ad una partita, siamo profondamente toccati da quello che è accaduto, ma si deve trovare dentro la forza per scendere in campo e per giocare al massimo, come d’altra parte ci avrebbe chiesto GIGI. Ci attende un match complicato, dove sappiamo che non sarà possibile fare calcoli, e siamo rammaricati per non aver vinto nei 90’ con il Carassai, dato che avremo un solo risultato da cogliere, ma il grande sogno per noi continua e proveremo a farlo diventare realtà”. La conclusione spetta a capitan Giacomo Natali: “C’è un po’ di dispiacere per aver vinto solo ai rigori e dopo aver avuto tante occasioni per chiudere entro il novantesimo e tutte sprecate, compreso un rigore che io stesso ho fallito. La consolazione è che con i 2 punti fatti siamo già certi di finire secondi e questo è un buon risultato che potrebbe anche diventare importante nel caso in cui ci fossero dei ripescaggi. Ora ci aspetta il decisivo match di Urbania che è divenuto fondamentale e andremo lì con la voglia di fare bene per riuscire a tagliare uno storico traguardo mai stato così vicino”.



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