Da Francesco Acquaroli, consigliere regionale del Pdl riceviamo:
«Ho presentato, insieme a Massi e Marinelli, una mozione per chiedere che siano risarciti, almeno anche parzialmente, i danni alle imprese interessate dall’alluvione del marzo 2011, specie nelle zone che sono state colpite di più e in più circostanze. Sono trascorsi ormai tanti mesi da quegli eventi calamitosi e nel frattempo sono cambiate le normative nazionali, poichè, l’ormai tristemente famoso milleproroghe è stato cassato dalla corte costituzionale; Il Governo centrale ha quindi stanziato e dato alla nostra Regione 25 milioni di EURO per le somme urgenze, e la nostra regione, che aveva provveduto all’introduzione dell’accise sulla benzina, poi revocata dopo qualche mese a seguito della sentenza della Corte Costituzionale, deve decidere come utilizzare queste risorse disponibili. Sicuramente bisognerà sostenere il ripristino delle criticità infrastrutturali e riguardanti il dissesto idrogeologico, senza però dimenticare le molteplici criticità che si sono registrate anche nei confronti delle imprese duramente colpite. Se aggiungiamo i danni dell’alluvione alla crisi esistente è facile comprendere che per alcune imprese è fondamentale il sostegno e la vicinanza delle istituzioni. Tra l’altro, in questo senso, è mancato il governo e il controllo del territorio, che negli anni non hanno contribuito a rimuovere quelle criticità che erano note già alla cronaca e che hanno rappresentato, anche durante l’ultimo alluvione, la causa dei danni alle imprese, almeno per quanto riguarda la Valle del Potenza. Per questo, con la mozione, che siamo disposti a discutere anche con chi lo vorrà, chiediamo che i proventi dell’accise sulla benzina vengano utilizzati per risarcire i danni alle imprese in difficoltà per l’alluvione. Il Governatore Spacca, presente l’altro giorno a Potenza Picena per benedire gli investimenti stranieri sul recupero e la riconversione dell’area ex ceramica, che potrebbero rappresentare una “boccata d’ossigeno” in questo momento di crisi, avrebbe potuto, però, anche mostrare la sua vicinanza agli imprenditori della zona industriale duramente colpita. Sarebbe stato un bel segnale di vicinanza al territorio e ai problemi di questo momento. Sicuramente sono benvenuti tutti gli investitori che portano ricchezza e opportunità nel nostro territorio in linea con gli interessi della nostra comunità, però non bisogna dimenticarsi di quegli imprenditori del posto che hanno rappresentato e continuano a rappresentare, nonostante tutto, la spina dorsale della nostra economia e sono i garanti del lavoro per tante famiglie».
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Finalmente qualcuno che parla a nome della nostra provincia. Bravo Acquaroli
Errata coccigeee.Io prenderei in prestito delle barche dalle cinque velez e ci farei l’arca di noè,così si risparmiaaa.Niente fondi alle imprese,niente tasse ai cittadiniii!!