di Federico Bettucci
Piange il Chiesanuova, festeggia tirando un lungo sospiro di sollievo il Porto Potenza. Una formazione maceratese salva la pelle, l’altra retrocede, purtroppo, nel campionato di Prima categoria. Dovevano essere due battaglie e due battaglie sono state, per giunta durate 120, lunghissimi, minuti. A Loreto la sfida tra i padroni di casa, sestultimi a fine torneo, ed il Chiesanuova, terzultimo con 7 lunghezze in meno, termina a reti bianche. Le occasioni gli uomini di Moriconi le hanno anche avute, senza che però arrivasse il guizzo miracoloso. Carca e Sampaolesi ci provano nei primi 45 minuti, mentre nella ripresa un palo del Loreto fa tremare il Chiesanuova, salvato in un’altra circostanza dal suo estremo difensore Maccari e rimasto poi in inferiorità numerica per l’espulsione del suo numero 2 Sabbatini. Nei tempi supplementari, con gli innesti di Diallo, Rango e Sacchi ma con l’uomo in meno, gli ospiti non riescono a pungere, salvo una chance per Diallo sventata dal portiere locale. Maccari, tra i migliori in campo, mantiene lo score invariato, ma il Chiesanuova sprofonda in Prima dopo una stagione passata praticamente sempre in zona playout e con l’incubo, addirittura, della retrocessione diretta. Troppi pochi, nella regular season, 31 gol fatti in totale e ben 12 ko in 18 trasferte. Il Porto Potenza, invece, fa festa. I rossoneri, davanti al proprio pubblico grazie al miglior piazzamento stagionale, piegano per 2-1 il Montottone con una rete di Paniconi nel corso del secondo extra time. Con gli ospiti ridotti in soli 8 effettivi e impegnati a cercare il gol del vantaggio arriva, in contropiede, il sigillo risolutore del centravanti buttato nella mischia da Virgili al posto di D’Agostino nell’intervallo, quando il Porto soccombeva 1-0 e tremava. Era stato lo stesso Paniconi a procurarsi il rigore del pareggio, poi trasformato in oro da Malloni, dopo soli 10 minuti dal suo ingresso. Il Montottone chiude con 4 espulsi e retrocede, il Porto Potenza, dopo mille peripezie, rimane in Promozione. Si giocherà ancora in chiave playoff: il 2-2 nella finale al cardiopalma tra Vis Macerata e Potenza Picena promuove il team di Lattanzi, atteso ora dall’ultimissimo spareggio con l’Atletico River Urbinelli, vincitore dell’atto conclusivo del girone A dopo il secondo posto alle spalle del Matelica nella stagione regolare.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati