di Alessandra Pierini
Sarà Vittorio Sgarbi il “Marchigiano ad Honorem” dell’anno 2012. A stabilirlo il Cesma Centro Studi Marche “Giuseppe Giunchi”che, fondato dal professor Armando Mazzoni nel 1983, ha come figura di riferimento il presidente Franco Moschini. L’istituto intende valorizzare le ricchezze culturali della Regione Marche in tutte le sue espressioni nomina ogni anno, da 27 anni, i marchigiani dell’anno nel corso di una manifestazione nella Sala della Protomoteca del Campidoglio. L’obiettivo è quello di premiare i cittadini delle Marche che si sono distinti per i loro meriti nel mondo dell’arte, dello spettacolo, dello sport e del lavoro.L’appuntamento con il “Marchigiano dell’anno 2011” è per mercoledì 16 maggio.
Vittorio Sgarbi riceverà il “Picus del ver sacrum” per l’opera svolta come sindaco di San Severino nel 1992.
Nel corso della serata sarà assegnato anche un premio alla carriera a Domenico Giraldi che ha ricevuto una medaglia concessa dal Presidente della Repubblica come riconoscimento per le cariche direttive importanti e di alto profilo svolte sia in società private che istituzioni pubbliche. Giraldi, infatti, è stato presidente del Comitato di Gestione dell’ASL di Fabriano dal 1987 al 1991, quasi in contemporanea ha ricoperto l’incarico di Presidente del Comitato Regionale di Controllo Sezione di Ancona. Dal 2009 è Presidente della Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana e dal 2010 è nel Consiglio di Amministrazione di Veneto Banca.
I maceratesi premiati saranno:
Monsignor Sandro Corradini, nato a Camerino, uomo di cultura che ha spaziato in numerosi campi dagli studi teologici allo studio della storia dell’arte, alla ricerca storico archivistica a quella scientifica.Nel 1972 fu assunto in Vaticano dalla Congregazione delle Cause dei Santi, prima come aiutante di studio nell’Ufficio Storico Ageografico e dopo due decenni di questo delicato incarico, venne nominato da Papa Giovanni Paolo II, “Promotore Generale della Fede” Al suo delicato incarico svolto nella Curia Romana in Vaticano sono legate tutte le importanti beatificazioni e canonizzazioni tra cui quelle di Padre Pio, Giovanni XXIII,Pio Nono, Madre Teresa di Calcutta. Ha svolto un assiduo apostolato tra i giovani e supporto morale e scientifico ai giovani laureandi marchigiani.
Nazareno Rocchetti, nato a Filottrano ma maceratese d’adozione, è stato massaggiatore della Nazionale Italiana di Atletica Leggera curando la forma di vari campioni tra i quali Pietro Mennea, Sara Simeoni, Juri Chechi, Gabriella Doria, Alberto Cova, Valentina Vezzali. Ha poi scoperto il suo talento artistico e la sua creatività capace di plasmare il legno, la pietra, le tele ed i colori come a suo tempo plasmava i muscoli ed i tendini degli atleti. Dapprima come scultore poi come pittore conferma una personalità creativa attraverso la tecnica appresa da uno dei padri dell’informalismo iberico Josè Guevara, “la tecnica del fuoco” riproponendola con rielaborazioni personali di grande effetto. Lo stesso maestro spagnolo gli ha riconosciuto il grande merito di essere un “giovane scultore con il fuoco dentro che è riuscito a crearsi un suo stile di grande suggestione attraverso la vivacità e la fantasia dei colori”. La sua produzione artistica è in grande sviluppo riscuotendo un incredibile successo di pubblico e di critica nel corso di mostre e di grandi opere di arredo urbano come il Cristo delle Marche installato a Cingoli.
Monsignor Giancarlo Vecerrica, nasce a Tolentino nel 1940 da una famiglia di agricoltori stimata ed apprezzata anche per la testimonianza di fede. Dopo gli studi nel seminario di Macerata venne ordinato sacerdote nel 1965. Le prime tappe della sua carriera lo vedono Vice Parroco, Vice Assistente della FUCI, insegnante di religione, Cappellano del Convitto Nazionale, Responsabile regionale del Movimento Ecclesiale di Comunione e Liberazione, responsabile della Consulta pastorale giovanile, incarichi; svolti tutti nella città di Macerata. Nel 1997 gli viene affidato il delicato incarico di Segretario Generale della Curia e nel 2002 è nominato Vescovo di Fabriano- Matelica. Dal 2003 al 2007 ha ricoperto anche il ruolo di Amministratore Apostolico dell’Arcidiocesi di Camerino- San Severino Marche.
Il prestigioso riconoscimento sarà consegnato anche a :
Massimo Berloni, fossombronese, imprenditore della moda che negli oltre trentanni di attività si è affermato in Italia e all’estero raggiungendo una prestigiosa espansione dei propri prodotti di abbigliamento, consolidando i marchi e la propria identità. Il suo successo non ha affievolito il profondo legame con il proprio Paese e la propria Regione Marche dove si è impegnato attivamente nella vita sociale locale.
Samuela Isopi, Consigliere Ambasciata a Mosca, nata a San Benedetto del Tronto. Entrata in diplomazia in giovane età, ha alternato delicati incarichi in sede ministeriale e in missione all’estero, in aree sensibili, curando in particolare i settori culturali, economici e attinenti ai diritti umani. Per un triennio ha ricoperto la funzione vicaria di Capo Missione in un’area a rischio.
Enrico Loccioni nato a Serra San Quirico, con impegno, determinazione e lungimiranza ha creato un gruppo leader a livello mondiale nel settore hi tech, proiettato verso il futuro con apertura, curiosità e responsabilità, presente inoltre 40 Paesi nel mondo, dall’America Latina all’Estremo Oriente.
Ivana Maroni Marilungo, nata a Pedaso è primogenita di tre sorelle di famiglia di esemplare laboriosità ,attenta alle tradizioni artigianali marchigiane, ha saputo sviluppare nel settore alimentare un prodotto qualificato, ottenendo un grande successo, rielaborando con passione creatività e lungimiranza i Maccheroncini di Campofilone. .L’attuale produzione è conosciuta e commercializzata in tutto il mondo nelle miglior gastronomie e nei più famosi ristoranti. Chiaro esempio di inventiva di donna marchigiana, ha saputo dare lustro alle Marche portando nel mondo un prodotto della nostra terra.
Rossella Sensi, attuale assessore del Comune di Roma, prima Ad e poi presidente della Società sortiva Roma, è stata la prima donna ad essere eletta nella lega calcio. Sulla scia del percorso paterno, con intelligenza manageriale e concretezza ha saputo dare continuità all’opera paterna sia nell’azienda familiare che nella Società Sportiva Roma
Federico Vitali, nato a Monterubbiano, è profondamente legato alla terra marchigiana dove è nato e vive tuttora con la famiglia. Ha creato la Faam, società leader mondiale nel settore accumulatori ed autoveicoli elettrici che si collocano per tecnologia e materie prime utilizzate nella fascia medio alta del mercato con prezzi competitivi ed un rapporto qualità/prezzo tra i migliori del settore.
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Fosse stato un premio ad dishonorem avrei capito…
vorrei sapere quanti Marchigiani hanno votato la sola de sgarbi
Fortunatamente anche lui politicamente parlando è arrivato al capolinea
…e si prende pure una ricca pensione. La terra dei cachi.
Io avrei messo anche ULDERICO LAMBERTUCCI , il Maratoneta di DIO, un vero Marchigiano “DOC” dell’ anno !!!
Lambertucci già lo ha ricevuto .