Le partite da vincere sono le più difficili: soprattutto psicologicamente. Merito tra i molteplici della Cingolana, puntando al successo per ipotecare la permanenza, l’aver superato l’impaccio morale ipotizzabile in riferimento agli iniziali errori in fase conclusiva, riscattando ampiamente nella ripresa le precedenti approssimazioni. La Cagliese, senza assilli di graduatoria, ha onorato l’impegno manovrando con apprezzabile disinvoltura e rendendosi pericolosa specie durante il primo tempo. Logicamente, incassati poi tre gol nel breve scorcio di 5’, il disagio psicologico lo hanno accusato gli ospiti che comunque si sono resi pericolosi mantenendo la Cingolana sul chi va là. E, ricordando che i locali erano menomati dalle assenze dei fratelli Goigli infortunati, la cronaca testimonia la sintesi in premessa. Dopo 6’ dall’inizio, Fraternali (egregio il suo apporto a centrocampo e autore della rete che ha avviato il successo biancorosso) ha smarcato Sbarbati che davanti a Pettinelli ha scoccato un tiro fiacco e facilmente ribattuto di piede dal portiere che all’8’ con un tuffo sulla sinistra ha deviato la fiondata diagonale di Kleqka bravo a sfruttare il passaggio di Adami. La Cagliese ha creato molto ma prodotto solo scorci insidiosi. Al 16’ Pandolfi ha detto di no a Cabello e a Bianchi, Cossa ci ha provato al 20’ e al 27’ ma i suoi tiri di destro hanno solo sfiorato l’incrocio, tra il 29’ e il 30’ Ancora Cossa a visto deviato in corner da un difensore la sua botta e, sul pallone proveniente dalla bandierina, è stato bravo Mancini a non permettere a Fiorani d’impensierire Pandolfi. La Cingolana si è garantita i 3 punti dal 5’ al 10’ del secondo tempo. Fraternali ha avviato l’azione del vantaggio dando a Sbarbati che dalla destra gli ha restituito il pallone: Fraternali (5’) era appena oltre il limite e col sinistro ha scoccato una botta radente imprendibile per Pettinelli. Al 7’ azione Kleqka-Sbarbati-Adami e conclusione da pochi metri dell’attaccante. Al 10’ Adami ha permesso a Sbarbati d’involarsi segnando di forza. La Cagliese non ci stava e al 16’ Buroni, sfruttando un cross dalla destra di Maggioli, precedeva l’intervento di Pandolfi proiettandosi in porta col pallone. Il gioco è restato su toni sufficientemente apprezzabili e al 23’ la Cagliese avrebbe ridotto lo scarto se Pandolfi non fosse riuscito a deviare coi piedi la percussione di Cossa. Per il resto, la Cingolana non ha più rischiato.
il tabellino:
CINGOLANA: Pandolfi, Mancini, Federici, Tomassoni, D’Addazio, Gianfelici, Torelli (dal 14’ s.t. Montironi), Fraternali (dal 36’ st Del Bianco), Sbarbati, Adami, Kleqka (dal 18’ s.t. Maccioni). A disp.: 12 Romagnoli, 13 Gambini, 15 Campana, 16 Gigli L. Allenatore: Solferini.
CAGLIESE: Pettinelli, Pieretti (dall’8’ del s.t. Buroni), Bartoli, Pierpaoli, Fiorani, Casavecchia, Bianchi, Maggioli, Cossa, Cabello, Serafini (dall’8 s.t. Giacchi). A disp.: 12 Gerbino, 13 Orlandi, 15 Rebiscini, 17 Capodacqua. Allenatore: Scardovi.
ARBITRO: Musta di San Benedetto del Tronto (Domenella di Ancona, Pieralisi di Jesi).
MARCATORI: nel s.t. Fraternali al 5’, Adami al 7’, Sbarbati al 10’ Buroni al 16’.
NOTE: ammoniti Maggioli, Casavecchia, Fiorani. Spettatori circa 200. Calci d’angolo10-3 (7-3) per la Cagliese. Recuperi: 0 + 3’.
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