di Vincenzo Paci
Il CUS Macerata compie l’impresa: espugna Porto Recanati, chiude la serie e accede alla finale dei playoff di Promozione. A nulla sono servite le grandi prove di Mazzieri e di un Pirri sopra le righe tra le fila dei locali, i maceratesi, trascinati da un Trillini in stato di grazia, sono riusciti a prendere il sopravvento in una partita che li aveva visti quasi sempre in svantaggio e che, non ci si lasci ingannare dal 63-74 finale, è stata in bilico fino all’ultimo minuto.
La Junior riceve il CUS con la consapevolezza di non avere alternative alla vittoria se vuole sperare nel prosieguo del suo torneo, dall’altra parte i maceratesi approcciano la partita scarichi e probabilmente con la testa ancora alla vittoria in gara 1. Si spiega così il parziale di 6-0 in avvio di gara in favore della compagine rivierasca che sovrasta completamente i cussini dal punto di vista dell’aggressività, strappando alcuni rimbalzi in attacco che non fanno piacere all’allenatore dei maceratesi e uniti ai problemi di falli di Cerescioli costringono Palmioli a cambiare le carte in tavola. Gli ospiti tuttavia continuano a soffrire e solo un Santinelli ispirato dalla lunga distanza permette loro di contrastare il bombardamento di Pirri. Il primo periodo si conclude sul 16 pari nonostante le difficoltà incontrate dai maceratesi, ma i problemi proseguono nel secondo quarto, quando la Junior, approfittando dei problemi di falli degli ospiti e sfruttando al meglio Testasecca, trova per due volte il massimo
vantaggio a più 7. Palmioli richiama i suoi all’ordine con un timeout che dà la scossa ai cussini che si portano a meno 3 in un amen e impattano sul 33 con una tripla pazzesca di Trillini in step-back, raggiunto il pareggio però c’è un altro calo di concentrazione che concede ai locali due canestri facili facili per il 37-33 che manda le squadre al riposo.
Al rientro dagli spogliatoi il CUS tiene botta per la prima metà del tempo, ma ancora una volta si vede costretto a scivolare a meno 7 sotto i colpi delle due torri portorecanatesi e dell’ispiratissimo Pirri implacabile dalla linea dei tre punti. Necessario un nuovo minuto di sospensione per Palmioli, come in precedenza il CUS esce rinvigorito dalla discussione in panchina e con pazienza certosina in attacco e una regolata ai meccanismi difensivi comincia a ricucire lo strappo, Orioli e Trillini accorciano fino al meno uno, ma Ciccarelli dalla lunetta riporta i suoi a un possesso pieno di vantaggio. Prima dell’ultimo quarto il tabellone recita 53-50 in favore della Junior bk.
Il CUS che entra in campo nel quarto periodo non assomiglia a quello visto nei precedenti 30 minuti, un’intensità in difesa allucinante che impedisce ai locali di trovare la via del canestro per i primi quattro minuti del tempo e nell’altra metà campo un Trillini di un altro pianeta che si carica la squadra sulle spalle e firma da solo un parziale di 10-0, consistente in due triple, di cui una di difficoltà esagerata, due punti in contropiede derivati da una sua stessa raubata e due tiri liberi per un tecnico fischiato a Mazzieri per simulazione. La Junior ferita nell’orgoglio si riporta a un possesso di svantaggio con le sue punte di diamante a tre minuti dalla fine, Trillini riporta i suoi a distanza di sicurezza, ma non è ancora il caso di dare per spacciati i padroni di casa che si riportano a meno 2 con una magia di Morresi. 60-62 a un minuto e trenta secondi dalla fine; a ogni possesso la palla diventa più pesante e le squadre soffrono la tensione, a sbrogliare la situazione ci pensa “genio e follia” Orioli che, dopo una scorazzata nel pitturato portorecanatese, punisce con un semigancio da applausi che regala il più 4 al CUS. Mazzieri in lunetta ha la possibilità per riportare i suoi a due lunghezze di svantaggio, ma fa uno su due e il fallo sistematico non ottiene i risultati sperati con i cussini infallibili a cronometro fermo e il divario si allarga fino al 63-74.
Festa grande per il CUS Macerata che nell’attesa di sapere chi dovrà affrontare in finale tra Lully P.to Recanati ed Edera MC si gode un capitan Trillini, leader indiscusso di questa squadra, indescrivibile che chiude la serie di semifinale con 57 punti messi a referto, un mostruoso 33/38 a cronometro fermo e che tira con oltre il 40% dal campo e oltre il 50% da 3.
I parziali: 16-16, 21-17, 16-17, 10-24
JUNIOR BK P.TO RECANATI: Bianchi 4, Ciccarelli 4, Mazzieri 19, Provenziani 6, Testasecca 14, Montali, Pirri 12, Pigliacampo, Scocco, Morresi 4. All.Formentini.
CUS MACERATA: Orioli 17, Trillini 34, Funari, Core 2, Santinelli 8, Medei 3, Kozhin 8, Pucciarelli, Cerescioli 2, Pierini. All.Palmioli.
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Forza Cus, si va in serie D, forse la riscossa del basket maceratese passa per la strada universitaria, certamente un esempio per le altre formazioni locali più accreditate. I ragazzi del “90”e il coah Matteo hanno la gioventù, l’entusiamo, la determinazione per ben figurare nelle serie superiori.