di Andrea Busiello
C’è anche un tifoso molto speciale tra le tantissime migliaia che sono in festa per la conquista dello scudetto 2012 da parte della Lube Banca Marche. Si tratta del famoso rapper “Mc Silvano”, ovvero l’amatissimo personaggio maceratese puntualmente interpretato dal comico Max Giusti nella sua trasmissione “SuperMax”, in onda tutti i giorni su Radio Due Rai dalle 11 alle 12.30. E proprio stamattina, Mc Silvano ha celebrato alla grandissima, e rigorosamente in dialetto maceratese, il tricolore conquistato da Omrcen e compagni: “Simo noi, simo noi, li campioni dell’Italia simo noi”, ha esordito Mc Silvano, che ha anche detto “La rimonta? Una gioia immensa, non mi ci fà pensare che mi ci commuovo. Quando stavamo sotto cantavamo non mollare mai, non mollare mai, e la squadra non ha mollato…”. Infine, Mc silvano ha addirittura svelato di voler scrivere al più presto l’inno ufficiale della Lube Banca Marche, dandone subito un piccolo assaggino. Dieci minuti di puro divertimento, che si possono riascoltare scaricando il podcast.
IL PIU’ GIOVANE MVP – Il titolo di Mvp del V-Day andato meritatamente a Jiri Kovar ha abbassato addirittura a 23 anni (li ha compiuti lo scorso 10 aprile) l’età del miglior giocatore della finale scudetto in gara unica, prendendosi così lo scettro fino a sabato scorso detenuto da Simone Parodi, Mvp del V-Day 2010 (giocato con cuneo), a 24 anni. Nella passata stagione l’Mvp era stato invece il trentino Jan Stokr. Una grandissima soddisfazione per il giocatore, che come ricorderete è stato inseguito a lungo e con insistenza dalla società maceratese, che lo ha portato alla corte di Alberto Giuliani dopo la chiusura del mercato estivo.
OMRCEN E HAJDUK SPALATO – In molti si sono chiesti che cosa rappresentasse la bandiera a strisce rossoblu sfoderata dal capitano Igor Omrcen sul podio del V-Day, poco prima di alzare al cielo la coppa dello scudetto 2012. Sveliamo il segreto, si trattava di uno stendardo del Hajduk Spalato, la squadra di calcio della città croata dove è nato e cresciuto, che è anche la più importante dell’intera regione della Dalmazia. Igor, grande appassionato di calcio, è anche un membro tesserato della Torcida, il tifo organizzato del Hajduk.
IL TROFEO DELLO SCUDETTO – La coppa dello scudetto? Dopo essere passata di mano in mano al V-Day prima, ed al Palasport Fontescodella di Macerata ieri (dove oltre ai giocatori passati per i saluti prima di partire per raggiungere le proprie Nazionali, si sono visti anche moltissimi tifosi), da questa mattina è in bella vista alla reception della sede treiese della Cucine Lube, l’azienda proprietaria della società sportiva. Fuori dall’enorme palazzina che contiene tutti gli uffici aziendali, sono state invece sistemate, proprio come avvenne già nel 2006, una bandiera tricolore ed una con i colori sociali della Lube.
PAROLA AL DS RECINE – “Voglio dedicare questo trionfo alla proprietà che ci permette di costruire da anni squadre di grandissimo spessore – dice a CM Stefano Recine – . Ci siamo guadagnati questo scudetto dopo un play off soffertissimo: penso e ripenso alla terza sfida di semifinale contro Cuneo dove abbiamo giocato senza Omrcen e vinto ugualmente. In finale, sotto 2-0, abbiamo tirato fuori tutto il carattere necessario per girare la partita: questa vittoria entra di diritto nella storia della Lube. E’ uno scudetto da leggenda”. Il ds biancorosso loda tutto il gruppo: “E’ stata la vittoria di una squadra unita, tutti sono stati protagonisti di questo trionfo”. Parlando di mercato, Recine ora può confermare l’arrivo di Zaytsev: “Ivan verrà annunciato a giorni. Si tratta di un campione ed il suo arrivo aumenterà il tasso tecnico della nostra squadra”. Per Omrcen è finita l’esperienza con la maglia della Lube dopo 5 stagioni: “Ringrazio di cuore Igor per tutto quello che ha dato alla causa in questo quinquennio. Sostituirlo caratterialmente non sarà facile ma sono convinto che la Lube rimarrà ai vertici nazionali ed europei per tanti anni”.
TREIA CELEBRA LA LUBE – Nota del Comune: “Oltre tremila tifosi sono accorsi al Mediolalum Forum di Milano per Il V-Day tra la Lube Banca Marche e l’Itas Trentino. Specchio di un’intera provincia oggi ancora in festa e di una vittoria agguantata con vero spirito marchigiano, quello di chi si conquista “punto punto” il risultato del proprio lavoro. Si tratta del secondo Scudetto per la società dei patron Luciano Sileoni e Fabio Giulianelli. L’ennesimo trofeo sollevato insieme alla presidente Simona Sileoni, grazie anche alla mentalità vincente profusa per tutta la stagione dall’allenatore Alberto Giuliani. Un’intensa gioia che nei cittadini di Treia ha fin da subito ravvivato il ricordo della cavalcata tricolore della stagione 2005-2006. Memori degli spettacolari festeggiamenti e della vivace goliardia provata tra le davvero infinite “tavolate” poste fin oltre le mura cittadine. Un ricordo che sia il sindaco Luigi Santalucia che l’intero entourage della Lube si apprestano a rendere, in stretta collaborazione, di nuovo attuale nelle prossime settimane, al rientro dei giocatori dai vari impegni con le nazionali d’appartenenza. «In questi casi si usa dire che lo Scudetto più bello è quello che deve ancora arrivare. Tuttavia le emozioni provate a Milano rimarranno indelebili nella mia mente – ha affermato il primo cittadino di Treia – soprattutto per la grinta dimostrata dalla squadra e la magia offerta dall’incessante sostegno dei tifosi biancorossi. Uno spettacolo che la grande “famiglia” Lube, pur abituata ad importanti palcoscenici, non credo dimenticherà presto. Il ringraziamento va dunque a loro, dirigenza, staff e giocatori – ha infine concluso il sindaco – per questa ennesima gioia che ci hanno permesso di vivere in questi vent’anni di successi nel mondo del volley. Piazza della Repubblica è già addobbata di questi colori vincenti. Ma d’altronde tutta la città aspetta l’arrivo dei suoi campioni per il dovuto riconoscimento istituzionale ed è ansiosa di offrire, appena possibile dopo gli ultimi impegni sportivi, il suo caloroso abbraccio, così come avvenne già nel 2006, grazie alla festa che sarà di nuovo vissuta insieme a tutti i tifosi d’ogni provenienza».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati