di Sara Santacchi
13 vittorie, 7 pareggi e 5 sconfitte: ecco a voi il Muccia. La squadra di Seconda categoria, del girone F, ripartirà nel fine settimana per il rush finale del torneo che si è fermato la scorsa settimana per la pausa pasquale. Un campionato giocato da protagonista con ben 42 reti messe a segno e solo 23 subite. L’allenatore Gagliardi si è fermato a fare un breve bilancio, a 5 giornate dalla fine.
Mister, il Muccia in questa stagione ha giocato un ottimo campionato in cui siete riusciti a togliervi diverse soddisfazioni…
« Mi permetto di dire che abbiamo fatto finora un eccellente campionato. Si tratta di un gruppo di ragazzi veramente di valore. Sono tutti bravi, anche se giovani, e il fatto di credere il loro ha ripagato. A inizio stagione l’obiettivo era una salvezza facile mentre oggi siamo al secondo posto e posso dire che puntiamo senza dubbio ai play off».
I vostri obiettivi quindi sono cambiati strada facendo…
« Beh all’inizio del Campionato avevamo come prima intenzione quella di far meglio rispetto all’anno prima. L’anno scorso ci siamo salvati all’ultima giornata, quindi la prima cosa da fare era costruire un gruppo ed essere decisi a fare bene. A oggi posso dire che possiamo giocarcela con chiunque, non abbiamo niente in meno».
Quale pensa sia il punto forte della sua squadra?
«La gioventù, che è anche il punto negativo. Siamo una squadra giovane, fresca con tanto entusiasmo e voglia di giocare, ma anche di divertirci. Allo steso tempo questo è un punto debole perché alle volte abbiamo pagato la mancanza di un po’ d’esperienza, ma anche questo serve per crescere».
Avere in rosa Remigi il capocannoniere del torneo (insieme a Salvucci del Rione Pace) è un altro vantaggio?
«Senz’altro. Remigi è stato bravissimo dall’inizio dell’anno e abbiamo costruito una squadra in cui anche lui potesse esprimersi al meglio. Lui come Ferioli, Carnevale, Mendez sono giocatori a cui è stata data fiducia e i risultati non si sono fatti attendere. Remigi sono ani che segna, non è il primo, l’unica diversità è che abbiamo creduto in lui».
Apro la parentesi riguardante il “caso Telusiano” in cui siete stati accusati di «atteggiamento antisportivo», cosa e pensa?
« Mah, i fatti sono questi: siamo andati a giocare con la rosa al completo e la voglia di scendere in campo. Il problema è stato che abbiamo notato che l’altezza delle porte non era regolare e abbiamo chiesto di mettere a posto, ma loro si sono rifiutati così l’arbitro ha deciso di non disputare l’incontro. La negligenza è stata da parte loro. La nostra antisportività non so da cosa derivi».
La prossima partita è contro San Claudio una delle poche squadre da cui siete stati sconfitti, come l’affronterete?
«Con l’intento di vincere e fare bene. La nostra intenzione è quella di garantirci i play off quindi puntiamo a fare punti. Se poi devo dirla tutta speriamo anche di rimanere al secondo posto e disputare al meglio i play off ottenendo quanto più possibile, ma questo si vedrà…».
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