Venerdì prossimo 13 aprile avrà luogo a Macerata al Teatro Lauro Rossi alle ore 21 il Concerto del Quartetto di Cremona nell’ambito della Stagione Concertistica organizzata dall’Associazione Musicale Appassionata in collaborazione con il Comune di Macerata.
Cristiano Gualco, violino, Paolo Andreoli violino, Simone Gramaglia, viola e Giovanni Scaglione, violoncello, eseguiranno il seguente programma:
Luigi Boccherini, Quartetto op.8 n.1 in re maggiore G165, Allegro assai, Adagio, Rondeau Allegro.
Claude Debussy, Quartetto in sol minore op.10 L91 Animé et très décidé Assez vif et bien rythmé Andantino, doucement expressif Très modéré/En animant peu à peu/Très mouvementé et avec passion.
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Ludwig van Beethoven, Quartetto n.16 per archi in fa maggiore op.135, Allegretto, Vivace, Lento assai, cantante e tranquillo,
«Der schwer gefaßte Entschluß»: Grave / Allegro / Grave ma non troppo tratto / Allegro
Il Quartetto di Cremona nasce nel 2000, durante un periodo di studio all’Accademia Stauffer di Cremona con Salvatore Accardo, Bruno Giuranna e Rocco Filippini. L’ensemble – nell’attuale formazione dal 2002 – si perfeziona con Piero Farulli del Quartetto Italiano presso la Scuola di Musica di Fiesole e con Hatto Beyerle dell’Alban Berg Quartett e in breve si afferma come una delle realtà cameristiche più interessanti sulla scena internazionale. Viene invitato ad esibirsi regolarmente nei principali festival e rassegne di tutto il mondo, in Europa, in Sudamerica, Australia e Stati Uniti: Barge Music di New York, la Beethovenhaus e il Beethovenfest di Bonn, il Bozar di Bruxelles, il Festival di Turku, la Kammermusik Gemeinde di Hannover e la Konzerthaus di Berlino, la Wigmore Hall di Londra, il Perth Festival in Australia. Dal 2011 è “artist in residence” presso la Società del Quartetto di Milano per un progetto di concerti e di collaborazione che culminerà nel 2014 – in occasione dei 150 anni della storica istituzione – con l’esecuzione integrale dei quartetti di Beethoven. Dal 2012 l’ensemble è in residence anche presso l’Accademia di Santa Cecilia in Roma. La stampa specializzata internazionale sottolinea le qualità artistiche ed interpretative del Quartetto di Cremona: la rivista inglese «The Strad», in seguito a un concerto alla Wigmore Hall, ne descrive «il fraseggio classico che cuce Mozart alla perfezione, come fosse un abito di Armani»; in Australia è acclamato come la «gloria del Perth Festival» e il quotidiano «Süddeutsche Zeitung» lo definisce uno dei quartetti più interessanti delle ultime generazioni. Emittenti radiotelevisive di tutto il mondo (quali RAI, WDR, BBC, VRT, SDR, ABC) trasmettono regolarmente i concerti del QdC in un repertorio che spazia dalle prime opere di Haydn fino alla musica contemporanea: ricordiamo in particolare la collaborazione con Fabio Vacchi, Helmuth Lachenmann, Silvia Colasanti. Il Quartetto di Cremona collabora stabilmente con colleghi di fama internazionale quali Bruno Giuranna, Massimo Quarta, Enrico Dindo, Alessandro Carbonare, Andrea Lucchesini, Pietro de Maria, Angela Hewitt, Ivo Pogorelich, Lilya Zilberstein, Cédric Tiberghien, e Pieter Wispelwey. Rilevante è l’attività didattica svolta dal QdC in tutta Europa e dall’autunno 2011 sono titolari della cattedra di Quartetto presso l’Accademia “Walter Stauffer” di Cremona. In campo discografico, nel 2011 è uscito per la Decca l’integrale dei Quartetti di Fabio Vacchi ed è prevista nei prossimi anni l’incisione dell’integrale dei Quartetti di Beethoven per la casa discografica tedesca Audite. Importanti appuntamenti sono previsti per le prossime stagioni, in particolare i debutti in Scandinavia, negli USA, in Giappone e in Cina. Il Quartetto di Cremona è stato scelto come testimonial per il progetto “Friends of Stradivari” che li porterà anche negli USA. Al secondo violino, Paolo Andreoli, è stato affidato uno splendido Giovanni Battista Guadagnini del 1737.
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Appassionata ed appassionante, davvero splendida la stagione concertistica !!!
qualità da capitali europee in casa propria. Grazie per farci vivere queste emozioni.