Nella prossima fine settimana anche nella provincia di Macerata si svolgerà la “Giornata FAI di Primavera”, iniziativa nazionale promossa dal Fondo per l’ambiente italiano sotto l’Alto patronato della Presidenza della Repubblica, giunta quest’anno alla ventesima edizione. Sabato 24 e domenica 25 marzo nel maceratese sarà possibile visitare gratuitamente alcuni luoghi e monumenti di rara bellezza in due tra le tante città ricche di storia e di beni culturali ed ambientali: Cingoli e Recanati.
Il programma, messo a punto dalla delegazione maceratese del Fai, è stato presentato con una conferenza stampa nella sede della Provincia, a cui ha preso parte il presidente Antonio Pettinari, che ha concesso il patrocinio all’iniziativa. Con il capo delegazione Fai di Macerata, Simone Oresti, hanno illustrato il programma il sindaco di Recanati, Francesco Fiordomo e l’assessore al turismo del Comune di Cingoli, Michele Vittori. Era presente anche il conte Vanni Leopardi, il quale ha parlato dell’adesione della Famiglia Leopardi alla Giornata del Fai.
A Recanati, infatti, solo sabato 24 marzo (ore 15-18,30) per i soci Fai o per coloro che si iscrivono al Fondo Ambiente Italiano in tale occasione, sarà aperto il piano nobile di Palazzo Leopardi; inoltre alle 17,30 il Centro Studi Leopardiani, nella propria sede di via Monte Tabor, ospiterà la presentazione di “Batracomiomachia” di Gianni Verna, opera in sei xilografie ispirate all’omonimo poema greco tradotto da Giacomo Leopardi tra il 1821 e il 1822. Sempre a Recanati, nei due giorni, saranno liberamente visitabili l’Antica Bottega Amanuense di Castello Màlleus, Palazzo Venieri (oggi sede del liceo classico), il Teatro comunale “Persiani” e il Museo Beniamino Gigli dove i visitatori saranno accolti con una musica di sottofondo di romanze interpretate dal grande tenore recanatese.
A Cingoli, la XX Giornata Fai di primavera propone il Palazzo Cima della Scala e il Palazzo Castiglioni, dove nel 1761 nacque Francesco Saverio Castiglioni che diventerà Papa con il nome di Pio VIII. Inoltre a Casa Castiglioni sarà visitabile lo studio dell’artista Donatello Stefanucci (1896-1987). Gli studenti dell’Istituto professionale Alberghiero di Cingoli offriranno ai visitatori assaggi del dolce tipico locale “serpe”. Visitabili anche i musei e le Chiese di San Domenico (dove è custodito il dipinto del Lotto, “Madonna del Rosario”) e di San Filippo. Nella frazione di San Vittore sarà aperto al pubblico l’Antiquarium di Villa Ferrarese della Rovere.
Salvo diversa indicazione (il programma è consultabile sul sito internet www.giornatafai.it), per tutti i beni gli orari di apertura sono quelli delle ore 10-12.30 e 15.30-19, sia sabato che domenica. Sono previste anche delle visite guidate, alcune delle quali sono curate dagli studenti delle scuole locali impegnati nel progetto “Apprendisti Ciceroni”, aiutati dagli insegnanti e dai delegati del Fai.
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