La Maceratese trionfa a Fabriano
Tolentino agganciato in vetta

ECCELLENZA - Bruno Rosi (doppietta) confeziona lo 0-2 maturato a spese della Fortitudo. I biancorossi salgono a quota 57 e raggiungono i cremisi, fermati dall'Elpidiense Cascinare in casa. Domenica prossima scontro con il Real Montecchio, già retrocesso

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Bruno Antonio Rosi, autore di una doppietta a Fabriano

di Filippo Ciccarelli

Sesta vittoria di fila, miglior attacco del campionato e primo posto in coabitazione col Tolentino, fermato sul pareggio in casa dall’Elpidiense Cascinare. E’ un bel bottino quello raccolto dalla Maceratese nella tana della sempre più spacciata Fortitudo Fabriano: basta un tempo alla squadra di Di Fabio per regolare i conti ed incamerare i tre punti grazie allo 0-2 finale, maturato nel giro di mezz’ora. Soprattutto, bastano le discese dalla destra di Piergallini, la tigna offensiva del duo Carboni-Orta e la concretezza di un ispiratissimo Bruno Rosi. Il fantasista di Belo Horizonte ha messo in mostra l’ennesima prestazione maiuscola, svaria su tutto il campo come un folletto, punta l’avversario senza paura e trova la via del gol con precisione chirurgica. Ma è tutto il gruppo biancorosso che gira bene: Carfagna non rischia quasi nulla, merito di una difesa attenta e capace di contenere gli assalti dei volenterosi Caselli e Rosetti; Bucci e Biancucci fanno tanta legna in mezzo al campo e gli undici possono contare sull’incitamento costante del pubblico biancorosso, protagonista sugli spalti per tutti i 90 minuti.
Pronti-via ed è subito rete per la Maceratese, che passa al minuto 8 con Bruno Rosi. L’azione si sviluppa dall’out di destra, dove Piergallini, alla terza discesa, riesce a servire Orta che protegge il pallone all’interno dell’area piccola, resistendo alla tentazione di provare il tiro in porta. Sulla sfera si avventa Rosi che colpisce alzando un pallonetto destinato in rete: al 25′ è ancora il brasiliano a spaventare Tamburini, ma la sua conclusione dai 25 metri finisce di poco alta sopra la traversa.
Al 34′ nuova azione di Piergallini sulla destra, cross deviato da un difensore fabrianese che rischia l’autorete. Sugli sviluppi del calcio d’angolo battuto da Carboni nasce il raddoppio: Rosi, dimenticato dalla retroguardia rossoblù sul secondo palo, non deve neanche staccare per indirizzare il pallone di testa in fondo al sacco. Il match è virtualmente in ghiaccio, la Fortitudo prova a trovare la profondità solo con dei lanci lunghi che non sono quasi mai buoni per le punte. Al 40′ è Bucci che cerca la rete del tris con un’incornata, finita fuori di un paio di metri. Nella ripresa mister Nico rischia qualcosa facendo avanzare i suoi, e la Maceratese riparte spesso in contropiede: al 7′ Piergallini e Orta s’involano verso la porta di Tamburini, Cangiano effettua un blocco in area sull’esterno offensivo che lo aveva saltato e lo stende. Sarebbe calcio di rigore, ma l’arbitro non se la sente di accordare la massima punizione (ma non ammonisce nemmeno il giocatore della Maceratese, segno che il contatto non è stato ignorato dal direttore di gara). Al 10′ Orta vede fuori posizione Tamburini e ci prova da fuori area, mettendo il pallone fuori di pochissimo. L’unico brivido per Carfagna arriva al minuto 11 della ripresa, quando Rosetti inventa da fuori area una volée che sibila vicino all’incrocio dei pali. Al 25′ proteste dei padroni di casa per un presunto fallo di mano in area biancorossa commesso da Piergallini, ma l’arbitro ammonisce il giocatore biancorosso perché, sganciandosi in anticipo dalla barriera, non era a distanza, e fa ripetere il calcio di punizione dai 20 metri.
Nel finale scintille tra Russo e Biondi, con il capitano della Fortitudo che accenna ad una reazione nei confronti dell’under della Maceratese autore di un fallo a centrocampo, ne segue un parapiglia in cui Cucco e lo stesso Russo rimediano il giallo. Gli ultimi minuti scorrono via senza alcuna azione degna di nota, e tra i cori dei tifosi della Maceratese che beccano Gabriele Bonsignore, l’ex più atteso della gara e che non è sceso in campo a causa di uno stiramento rimediato in settimana. La Maceratese torna in cima alla classifica insieme al Tolentino e si prepara al match di domenica contro il fanalino di coda Real Montecchio. Sulla carta una partita che non avrà storia; il campionato è avvisato, i biancorossi vogliono riprenderselo.

Il tabellino

Fortitudo Fabriano 0
Maceratese 2

F. FABRIANO: Tamburini 6, Ruggeri 6, Latini 5.5, Di Donato 6, Canulli 5.5, Cangiano 5.5, Vincioni 6, Biondi 6, Caselli 6l Rosetti 6, Biocco 5 (13’st Piermattei 5.5). A disposizione: Porcarelli, Ciufoli, Giovannini, Mandolini, Tittarelli, Bernardi. All. Nico.

MACERATESE:
Carfagna 6, Donzelli  6.5, Russo 6, Arcolai 6.5, Bucci 7 (43’st Benfatto sv), Cucco 6.5, Piergallini 7 (27’st Massetti sv), Biancucci 6, Orta 6.5, Carboni 6.5 (30’st Troli sv), Rosi 8. A disposizione: Martinelli, Tartabini, Cacopardo, Cacciatore. All. Di Fabio.

Arbitro: Pompei Poentini di Pesaro

Reti: 8′ pt e 35′ pt Rosi

Note: Spettatori 250 (circa 200 da Macerata). Calci d’angolo 3-5. Ammoniti Carfagna, Russo, Bucci, Cucco,Piergallini (M) Canulli (F).  Recupero 0’+3′.



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