Agenti della Polizia provinciale di Macerata ed alcuni cacciatori di Caldarola hanno insieme soccorso e liberato un cinghiale femmina che era rimasto imprigionato in una trappola costruita artigianalmente con un cappio con nodo scorsoio in filo d’acciaio. Un sistema di cattura vietato anche perché in grado di provocare eccessive sofferenze agli animali. E’ accaduto a Caldarola, nell’immediata periferia del paese, lungo la strada provinciale 502 in direzione di Colfano. La trappola era stata sistemata in cima ad un scarpata e sono state propri i forti grugniti dell’animale a richiamare alcuni passanti che a loro volta hanno avvertito dei cacciatori locali e la Polizia provinciale.
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L’uomo è il più crudele di tutti gli animali!!!
L’utilizzo del cappio di acciaio è una forma di BRACCONAGGIO e per questa penalmente perseguita dalla legge. L’alto maceratese purtroppo è colmo di queste trappole che oltre ad essere illecite sono particolarmente crudeli e dolorose. L’uomo non è crudele perchè se così fosse nessuno si sarebbe impegnato per salvare quell’animale… semmai ci sono alcuni uomini crudeli che non si fanno scrupoli di provocare sofferenza inimmaginabile pur di farsi un piatto di pappardelle!