Civitanovese decimata dalle assenze
Trillini: “Vinceremo lo stesso”

CALCIO - Il centrocampista rossoblu presenta la sfida in casa del Real Rimini e parla della sua piacevole esperienza al Torneo di Viareggio

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Il centrocampista della Civitanovese Massimiliano Trillini

di Laura Barbato

Sosta maledetta per la Civitanovese, che dopo la pausa di 20 giorni causa maltempo, contro la Renato Curi Angolana non riesce ad andare oltre lo 0-0. Rossoblu che all’incontro non si presentavano sicuramente nelle migliori condizioni, numerose le assenze: Paganotto, Marci, Bolzan, Kuci, Spinaci, con Buonaventura ancora dolorante alla caviglia, un rientrante Fabi Cannella, Traini fuori forma e Trillini che non si allenava da due settimane con la squadra. Assenze pesanti che non devono fornire un alibi, perché la squadra di Cornacchini, seppur soffrendo nella fase difensiva, ha provato a fare la partita, creando diverse occasioni da rete, soprattutto nella seconda frazione di gioco. E’ mancato il cinismo sotto porta, quella giusta cattiveria per chiudere la partita e portare a casa il risultato, tipica proprio della Civitanovese di questa stagione. Per i rossoblu si tratta di una grande occasione persa per allungare in classifica. Alla fine del torneo mancano ancora 13 partite e la Civitanovese ha tutte le carte in regola per far bene, a partire da domenica prossima contro il fanalino di coda Real Rimini, da non sottovalutare visto il risultato di andata.

Trillini, contro la Renato Curi cosa è mancato?
“Sicuramente non è stata la nostra miglior partita, specie nel primo tempo. Nel secondo abbiamo giocato meglio, creando diverse occasioni da rete con Traini, Buonaventura e il gol annullato a Ghetti. Abbiamo cercato insistentemente un gol che non è arrivato, merito anche dell’altra squadra ben messa in campo”.

Delusi per lo 0-0?
“E’ un risultato che ha frenato la nostra corsa, per molti inaspettato perché andavamo ad affrontare una squadra che ha 20 punti in meno”.

E’ tornato da poco dal Torneo di Viareggio: che esperienza è stata? Si aspettava che la Rappresentativa arrivasse così lontano?
“E’ stata un’esperienza bellissima, ho trascorso due settimane con un ottimo gruppo, soprattutto dal punto di vista umano. Non immaginavamo di passare il girone figuriamoci di arrivare fino ai quarti. Avevamo un raggruppamento complicato con squadre come Varese, arrivata seconda lo scorso anno, oltre al Napoli e il Bruges molto forti fisicamente. Contro ogni aspettativa ci siamo qualificati e poi c’è la siamo giocata”.

Domenica affronterete il Rimini, tutti si aspettano i tre punti; sentite la pressione?
“La pressione si sente ma il mister riesce a mantenere la serenità giusta per lavorare nel miglior modo possibile. Domenica dobbiamo vincere e recuperare punti importanti perché già troppi sono stati persi per strada”.



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