di Mauro Nardi
C’è sconcerto a Recanati dopo l’aggressione a tre Carabinieri avvenuta la notte di sabato all’esterno del Gran Bar di Piazzale Europa (leggi). L’episodio ha creato un certo allarme tra i cittadini e in modo particolare in quelli del quartiere di Villa Teresa. Non è infatti la prima volta che vengono a galla manifestazioni di violenza nel week end, quando i fumi dell’alcool e a volte di qualcos’altro annebbiano le menti di qualche giovane. Sabato però si è varcato ogni limite con due Carabinieri della Caserma di Porto Recanati finiti in Ospedale: il luogotenente Giuseppino Carbonari che ne avrà almeno per sessanta giorni, a seguito della caduta dalle scale esterne del locale dove era scoppiata una rissa; e l’appuntato Daniele Borri che ha riportato lesioni agli arti inferiori e la frattura di un dito di un piede. Entrambi poche ore prima avevano partecipato al fermo dei quattro uomini per l’uccisione della giovane ballerina romena Andreaa Christina Marin a Porto Potenza (leggi l’articolo) Il maresciallo Carbonari, che stava accompagnando una ucraina di 25 anni (Iana Potapova) nella stazione mobile per l’identificazione, è stato spintonato dal compagno della donna (Olexander Bozunov di 24 anni) e ha perso l’equilibrio finendo a terra. Nella caduta ha battuto la testa contro il poggiamano, perdendo i sensi. Nel caos che ne è seguito è stato aggredito anche un altro Carabiniere, al quale i sanitari hanno diagnosticato una prognosi di trenta giorni per lesioni e fratture agli arti inferiori.Il terzo componente della pattuglia, l’appuntato Gianluca Albano, anch’esso aggredito, ne è uscito quasi illeso e non senza qualche difficoltà è riuscito a mettere le manette agli aggressori che sono risultati tutti in preda ai fumi dell’alcool. Sul posto sono poi intervenute in supporto altre tre pattuglie della compagnia di Civitanova Marche. Oltre alla 26enne e al compagno che ha spintonato Carbonari, è stato arrestato anche Daniel Mariner, 40enne inglese residente a Recanati, il quale nel corso dell’intervento è saltato sul tetto della stazione mobile provocando seri danni al mezzo.

Il maresciallo Carbonari e l'appuntato Borri scortano Sandro Carelli, fermato dopo l'uccisione della ragazza romena a Porto Potenza
Tutti e tre sono incensurati e risiedono in città: la coppia in via Campo Boario e l’altro uomo a Piazzale Europa, a pochi metri dal luogo dell’incredibile rissa da far west. I protagonisti di questo increscioso episodio dovranno rispondere di aggressione a pubblico ufficiale e danneggiamenti. Quest’oggi, dopo la seconda nottata trascorsa dietro le sbarre, saranno processati per direttissima a Macerata.
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I migliori auguri di pronta guarigione ai due carabinieri che ancora una volta hanno dimostrato spirito di sacrificio e grande professionalità.
Per quanto riguarda gli arrestati spero vivamente che prima di essere stati trasferiti al carcere le forze dell’ordine abbiano avuto l’accortezza di riservare loro una “ripassatina alla francese”
Sig. giudice per favore, se può, un calcio in culo (se di più sarebbe meglio) e spediti a casa loro!!!
Auguri di pronta guarigione ad entrambi!
Auguri di pronta guarigione ai due validissimi componenti della caserma di Porto Recanati,eternamente in prima linea!
E si che lo fanno per 1.400,00 euro al mese—-
Mentre – qualcuno di quelli che prendono – li danno a qualcun altro per
uccidere—-oppure se li sciupano in una serata- fra droga-alcol e condimenti vari.
Il nostro territorio era considerato un giardino terrestre-ora abbiamo tutti i requisiti per
stimolare a Saviano il soggetto di “ Gomorra 2 “
Sono certo che, attraverso queste pagine, elogiando e dimostrando la nostra riconoscenza alle forze dell’ordine, per quel TANTO che riescono a fare con quel POCO che gli mettono a disposizione- in qualche maniera contribuiamo a colmare ( almeno un pò ) quel divario che purtroppo esiste –fra quello che danno e quello che ricevono-
GRAZIE_
le forse dell’ordine che dovrebbe garantire sicurezza ai cittadini non sono stati neanche in grado di difendersi da due giovincelli in preda ai fumi dell’alcool e purtroppo queste situazioni succedono sempre piu spesso e noi cittadini siamo sempre piu impauriti di queste situazioni di disagio sociale che nella nostra provincia è diffusissimo specie nella zona costiera ma purtroppo invece di essere rassicurati dalle forse dell’ordine spesso questi delinquenti addirittura come in questo caso aggrediscono le forse dell’ordine nonostante loro hanno pistole manganelli e tutte le istituzioni dalla loro parte ma questa volta è paradossale che tre sbirri si fanno malmanare da due giovincelli ubriachi.
@ ballini
Collegare le forze dell’ordine all’uso delle pistole e dei manganelli — è come collegare
le esse con le zeta—
-SBAGLIATO-