A Macerata nasce “Ernesto”,
specialista delle adozioni internazionali

di Alessandra Pierini

Alla scuola Montessori di Macerata non nascono solamente sane amicizie tra bambini di diversa cultura e provenienza, ma anche collaborazioni tra i genitori che hanno dato vita ad Ernesto Macerata. Ernesto è una onlus, un ente riconosciuto dalla Commissione per le adozioni internazionali. L’associazione sostiene le coppie che iniziano il cammino verso l’adozione di un bambino e  ha la sua sede nazionale a Imola ma da oggi apre anche a Macerata. I fautori del progetto sono proprio Rossella Monti, mamma di Diego, e Stefano Spalletti, papà adottivo di Cristian.
«L’amicizia tra i nostri bambini – ha spiegato Spalletti – ci ha fatto conoscere e dalla mia esperienza di adozione e dall’entusiasmo di Rossella ha preso il via Ernesto che è l’unica associazione delle Marche del Sud che svolge intermediazione nei processi di adozione internazionale per coppie in possesso di regolare idoneità rilasciata dai tribunali minorili.In sostanza  la coppia che decide di adottare un bambino deve ottenere l’autorizzazione del Tribunale dei Minori, dopodichè si rivolgeranno ad un ente autorizzato, ognuno dei quali si specializza in uno o più paesi. Ernesto si è specializzato nelle adozioni in Ungheria».

Stefania Monteverde, Rossella Monti e Stefano Spalletti

La sede dell’associazione Ernesto a Macerata si trova in via Crispi 113 ed è aperta il mercoledì dalle 17 alle 19 e il sabato dalle 10.30 alle 12.30. Per avere informazioni è possibile telefonare al numero 0733-19292986 tutti i giorni dalle 10 alle 12. Si può anche scrivere all’indirizzo ernesto.macerata@gmail.com o collegarsi con skype a ernesto.macerata.
«Il progetto Ernesto a Macerata – sottolinea Rossella Monti – è il frutto di un iter articolato e molto lungo. L’Ungheria è un paese che non vive in condizioni di disagio e povertà e l’abbandono è aumentato del 30%. La procedura per l’adozione è in questo paese più snella rispetto ad altri. Non ci sono poi orfanotrofi di grande dimensioni, come in altri paesi dell’area, ma una rete familiare per cui al massimo ogni famiglia ha in affido 8 bambini. L’Ungheria è tra l’altro  uno dei pochi paesi che non chiede un minimo reddituale per autorizzare l’adozione».
Quali sono i tempi per un’adozione in Ungheria? «I tempi sono molto variabili  – precisa Rossella Monti – ma più veloci per due ragioni: la prima è la burocrazia molto semplice in questo Paese, la seconda è che Ernesto è un ente piccolo che accetta un numero limitato di mandati. Il tempo minimo è di un anno e mezzo, molto al di sotto della media ed è il tempo minimo per assicurare alla coppia un processo formativo».
L’apertura della sede di Macerata di Ernesto è stata sostenuta dal Comune di Macerata: «Dare a un bambino una famiglia è secondo noi un impegno fondamentale – ha dichiarato Stefania Monteverde – tra i diritti fondamentali sanciti dall’Onu per i bambini c’è proprio quella di crescere in una famiglia. Vediamo Ernesto come una grande opportunità e ne abbiamo condiviso le finalità con grande favore e interesse» .
Alla fine di febbraio, l’attività di Ernesto Onlus prenderà ufficialmente il via con un workshop in tema di adozioni internazionali.