di Filippo Ciccarelli
C’è una squadra che sta stregando il campionato di Promozione, girone A. Un collettivo che lo scorso anno militava in Prima categoria, e che oggi, classifica alla mano, avrebbe più di un piede in Eccellenza. Stiamo parlando della Società Calcio Apiro, che nel giro di quattro anni è passata dalla Seconda categoria alla vetta della Promozione: il suo allenatore, Giorgio Latini, ci spiega il segreto per arrivare a certi risultati.
Mister, cominciamo dagli obiettivi: quali erano, ad inizio stagione?
“Potevamo puntare solamente alla salvezza, visto che è la prima volta che militiamo in un campionato del genere. I cinque undicesimi della squadra sono gli stessi che giocavano in Seconda…”.
Adesso, alla luce dei risultati ottenuti, a cosa puntate?
“Continuiamo a pensare alla salvezza: siamo primi e questo ci gratifica tantissimo, la salvezza è molto vicina. Se poi saremo così bravi da poterla raggiungerla in breve tempo, proveremo a levarci qualche soddisfazione”.
Qual è il segreto di quest’Apiro?
“Il segreto è l’ambiente sereno, uno spogliatoio di valore, la società che lascia lavorare in libertà e tranquillità tutti quanti, me compreso. C’è una grossa stima reciproca tra la squadra, chi la manda in campo e chi le gestisce; quando si gioca senza troppe pressioni le cose riescono. Penso di poter dire che siamo una rivelazione: bene, questi sono gli ingredienti principali alla base del nostro campionato”.
E adesso arriva la Falconarese…
“Sì, loro sono in un momento non troppo brillante, pure noi veniamo da una sconfitta sonora dal punto di vista del risultato ma non del gioco. Sabato scorso la squadra mi è piaciuta tantissimo, abbiamo creato almeno quattro palle gol. Proveremo a vincere, abbiamo un’occasione da non perdere visto che in casa facciamo sempre tanti punti. Se riusciremo a fare bottino pieno la salvezza sarà ancora più vicina, e potremo pensare a qualcosa in più, tipo i playoff”.
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