di Alessandra Pierini
«Perchè la Giunta si è riunita a Frontignano di Ussita?» Si è aperta con questa domanda posta da Nazareno Agostini (Pdl) il consiglio provinciale convocato dalla maggioranza che da tempo lamentava la scarsa attenzione che l’amministrazione provinciale riserva a Pdl, Ppe e Lega Nord. I consiglieri hanno quindi deciso di chiedere una riunione dell’assise e hanno presentato tutti quegli argomenti che non erano stati discussi nelle ultime sedute «quando- secondo l’opposizione – sono state trovate mille scuse per evitare questioni scomode». Assente il presidente Antonio Pettinari che si è sottoposto nei giorni scorsi ad un intervento chirurgico ma che è comunque stato chiamato in causa più volte perchè il suo stato di salute ha comunque condizionato la vita amministrativa della Provincia di Macerata.
La prima delle discussioni “scomode” è stata proprio quella relativa alla seduta di Giunta di Frontignano. «In base a quanto risulta dalle delibere di Giunta – ha precisato Agostini – lo scorso agosto vi siete riuniti in una sede esterna. Risulta anche che sia stata affittata in un albergo la sala usata per la riunione. Chiediamo quindi quali sono stati i costi aggiuntivi rispetto ad una normale seduta e quale giovamento ha portato questo cambiamento di sede». Il vice presidente Paola Mariani (Pd) ha rassicurato sulla spesa: «Non ci sono state spese aggiuntive e la riunione è servita per l’amalgama degli assessori». Duro il commento di Agostini: «L’amalgama degli assessori poteva avvenire anche nella sede istituzionale e senza spese aggiuntive, se dovevate fare la gita potevate farla diversamente».
Sono state poi bocciate le mozioni di Nazareno Agostini per chiedere la convocazione della conferenza delle autonomie e per impegnare l’amministrazione a risolvere il problema dei doppi incarichi degli amministratori. Sono state invece approvate e accorpate le mozioni di Luigi Zura Puntaroni (Lega Nord) e Franco Capponi (Ppe) per contestare la legittimità della tassa sui fossi.
Critico nei confronti dell’amministrazione anche Esildo Candria di Sel: «Mi sembra che si va avanti solo con l’ordinaria amministrazione, manca invece un progetto di massima».
Il capogruppo del Pd Massimo Montesi conferma invece la sua contrarietà sulla tassa sui fossi , un altro dei temi caldi della seduta e, cambiando ambito, parla della situazione pre elettorale a Civitanova: «Il centro sinistra troverà il modo di ricompattarsi ed è molto positivo il fatto che si sta discutendo anche con l’Udc. L’unione tra forze di sinistra e moderati va, secondo me, allargata a tutto il contesto nazionale».
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