Prosegue senza sosta la lotta allo spaccio delle sostanze stupefacenti da parte della Compagnia Carabinieri di Tolentino, che non abbassa la guardia nei confronti del grave fenomeno e che da alcuni mesi, colpo dopo colpo, ponendo in campo tutte le risorse possibili, è determinata a conseguire il progressivo smembramento di quella rete di spacciatori, non sempre piccoli, che nonostante tutto sembra resistere.
L’ultimo “colpo grosso” è stato fatto ieri sera: i militari hanno arrestato sette persone – tutte disoccupate e con precedenti specifici – e sequestrato circa 255 grammi di eroina e 3 di cocaina, destinati al mercato tolentinate. Del gruppo fanno parte due ragazze di Tolentino, P.C. di 24 anni, S.D. di 33 ed altri tre tolentinati, S.T. di 31 anni, C.R. di 24 anni e V.E. di 25; due stranieri, M.M. tunisino di 27 anni e S.S. algerino di 25 che si trovava agli arresti domiciliari.
Da alcuni giorni i militari tenevano sotto controllo la coppia tolentinate C.R. e S.D., la quale risultava avere contatti con il resto del gruppo, che pure era tenuto sotto controllo. Ieri pomeriggio i due sono stati notati mentre a bordo della Renault del ragazzo si dirigevano verso Civitanova Marche, dove hanno raggiunto la stazione ferroviaria. I loro movimenti venivano seguiti dai Carabinieri, i quali hanno visto arrivare anche S.T., che ha parcheggiato la sua auto a distanza dai primi. I tre, fingendo indifferenza, si scambiavano comunque segni d’intesa dai quali si capiva chiaramente che in quel luogo dovevano incontrare qualcuno di reciproco interesse. Infatti, dopo qualche istante sono arrivati il tunisino M.M. e la tolentinate P.C. che, appena scesi dal treno proveniente da Bologna e fingendo di non conoscersi, hanno preso direzioni diverse: l’uomo si è diretto verso S.T. mentre la donna è salita sulla Renault della coppia di Tolentino.
A questo punto è scattato il controllo da parte dei carabinieri. P.C. teneva addosso alcuni involucri di carta stagnola contenenti oltre250 grammi di eroina, mentre S.D. deteneva circa un grammo di eroina ed un bilancino di precisione. Naturalmente l’operazione è proseguita con le perquisizioni domiciliari.
In casa della P.C., dove erano presenti il convivente V.E. e l’algerino S.S., lì agli arresti domiciliari per reati di droga, sono stati trovati alcuni bilancini di precisione e materiale vario utilizzato per il confezionamento e l’assunzione di sostanze stupefacenti.
In casa di S.T., invece, i militari hanno rinvenuto oltre 3 grammi di cocaina suddivisa in dosi e un bilancino di precisione.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti,la P.C.e il tunisino dopo aver acquistato l’eroina in una località imprecisata tra Bologna e Civitanova Marche, avrebbero dovuto dividerla con tutti gli altri, per poi smerciarla in proprio. Non a caso la droga era già suddivisa in tre parti, esattamente quanti erano i gruppi di persone coinvolti nell’operazione dei carabinieri.
Inoltre, gli inquirenti hanno accertato che nell’abitazione condivisa dalla coppia V.E. – P.C. e dall’algerino S.S., oltre allo spaccio veniva agevolata la consumazione della droga agli stessi acquirenti.
L’eroina, data l’elevata purezza, avrebbe potuto fruttare intorno ai 30.000 euro, potendo essere tagliata fino ad oltre il 50%.
Per tutti il reato di cui dovranno rispondere è concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; V.E., invece, quale proprietario dell’abitazione condivisa con la convivente e l’algerino, dovrà rispondere anche del reato di agevolazione dell’uso di sostanze stupefacenti.
Le due ragazze sono state rinchiuse nel carcere di Camerino, mentre i cinque uomini presso la casa circondariale di Ancona a disposizione del pubblico ministero della Procura della Repubblica di Macerata, Cristina Polenzani.
(redazione CM)
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tutti in galera o agli arresti domiciliari a vita…
… nomi e cognomi per intero, se non le foto, … per questa gente non deve essere prevista alcuna tutela di privacy o roba simili, …
… e non vale neanche l’eventuale giustificazioni delle “indagini ancora in corso” … complici, fornitori e clienti sono gli unici a risalire ai nomi dalle iniziali e l’età …
…..che sinpatico sto capellone forcagliolo e giustiere solitario…..me fai porprio mazzà da le risate……anvedi che sguardo de giaguaro…
… io almeno ci metto la faccia, non mi nascondo … si, lo ribadisco: con gli spacciatori di stupefacenti sono forcaiolo e poco garantista, me ne scuso con chi si sente offeso …
… buona serata …
p.s.: “sinpatico” si scrive con la “m”, ma sarà sicuramente un errore di battitura
Complimenti vivissimi ai Militari di Tolentino!
Supponiamo una cosa: se io metto del veleno in qualsivoglia alimento o prodotto, sono passabile di denuncia per tentato omicidio.
Uno spacciatore non è molto diverso.
Grazie.
la droga leggera dovrebbe essere legale e la droga pesante invece dovrebbe essere tollerata venduta e somministrata dai sert a spese del tossico ma invece in italia grazie alla politica di repressione abbiamo ogni giorno migliaglia di tossici che prendono il metadone gratis x stare coperti dall’astinenza e acquistano eroina di qualità sempre piu scadente a prezzi popolari 20/25 euro gr. l’olanda il paese della droga e sesso libero chiuderanno a breve le loro carceri per mancanza di criminali invece in italia abbiamo le carceri stracolme e milioni di tossicodipendenti fannulloni che delinquono per procurarsi i soldi x l’eroina!
Per VENANZIO: Il vernacolo non è soggetto a correzioni ma sicuramente non te ne sarai accorto o forse…..
La droga oggigiorno rappresenta l’indotto di tutti gli altri reati. Il tossicodipendente per procurarsela è disposto a rubare, rapinare, persino ad uccidere (vedi omicidio Brandi). Quindi gli spacciatori di “morte” dovrebbero essere trattati come delinquenti della peggiore specie.