Il pagellone del 2011 della Cingolana.
PANDOLFI Daniel: è arrivato alla Cingolana per rilanciarsi e sta brillantemente centrando l’obiettivo. Fisicamente dotato, tra le sue molteplici qualità spicca quella di semplificare gli interventi più difficili. Sicurezza ed essenzialità sono le sue doti più eminenti. VOTO: 8.
MANCINI Michele: classe 1994, da fuori-quota sta dimostrando di saper tesaurizzare l’esperienza che gli permetterà di proseguire felicemente l’attività. Alle approssimazioni proprie dell’età supplisce reiterando l’impegno. VOTO: 7.
FEDERICI Saverio: una sicurezza. Si sacrifica con una volontà semplicemente ammirevole. E si capisce quanto prezioso sia il suo apporto, quando è assente non per propria colpa. VOTO: 7,5.
CACCIAMANI Giovanni: un infortunio non gli ha permesso di continuare sullo slancio del positivo avvìo stagionale. Ma c’è, e promette di esserci. VOTO: 7,5.
TOMASSONI Claudio: ha smentito chi riteneva che il “Nemo propheta in patria” fosse valido nel calcio. Lui, cingolano a d.o.c., garantisce un apporto costante, poderoso, ammirevole. VOTO: 8.
D’ADDAZIO Francesco: è restato alla Cingolana dicendo di no a proposte più gratificanti, subordinando il diniego all’intento di rimanere nel gruppo cementato anche grazie alla sua spiccata personalità e alle sue ammirate doti tecniche. Per i più giovani, un maestro, per la Cingolana una sicurezza, per tutti un esempio. VOTO: 9.
MACCARI Marco: qualche inghippo fisico non gli ha permesso di fornire un rendimento più elevato: comunque ha felicemente corrisposto alle aspettative, facendo cerniera con D’Addazio. VOTO: 7,5.
GIANFELICI Elia: impiegato da esterno o da centrale, ha dimostrato di aver acquisito una soddisfacente maturità e, disinvoltamente, una duttilità tattica che gli permettono di fornire un rendimento costantemente elevato. VOTO: 7,5.
GIGLI Alessandro: ha iniziato alla grande e proseguito su tonalità molto elevate, un po’ pagando l’usura ma dimostrando per “la maglia” un vivido attaccamento. VOTO: 8,5.
BEN DJEMIA Mohamed Aziz: un’eccellente rivelazione fin dall’estate, quando nella fase di rodaggio ha già dimostrato quanto effettivamente vale. Fisicamente tosto, anche intelligente risolutore per potenza di tiro e sagace opportunismo, risalta non solo per la statura. VOTO: 8,5.
GIGLI Lorenzo: appena tornato in campo dopo l’infortunio subìto durante la stagione scorsa, nell’ultima fase del suo semestre alla Maceratese, ha confermato d’essersi ritrovato e, se al meglio, il suo valore è fuori discussione. VOTO: 7,5.
KLEQKA Skelzen: classe 1993, sta maturando con graduale soddisfazione. E’ un fervente innamorato della Dea Eupalla (così l’indimenticabile Gianni Brera ha definito il divo-pallone) a cui dedica zigzaganti arabeschi, quindi dovrebbe sacrificare la sua predilezione all’essenzialità manovriera per meglio e adeguatamente meritare. VOTO: 7.
SBARBATI Lorenzo: si sta togliendo legittime soddisfazioni come uomo di movimento, ispiratore e risolutore. Sa asservire il dinamismo all’opportunismo, ha egregie doti di tiratore, del suo ruolo è un ottimo interprete. VOTO: 8.
ADAMI Gianluca: a dir le sue virtù sono i gol, 11; e la potenza da fromboliere, condita di classiche intuizioni e di fiuto delle circostanze propizie. Succede che, in partita, dia magari l’impressione di non essere in vena: poi diventa il risolutore, l’uomo determinante a cui ogni venialità è scusata. VOTO: 8,5.
ALLA PANCHINA: un 8 per ciascun giovane a cui non deve pesare l’attesa.
CARASSAI Ermanno (allenatore): si diceva che la Cingolana, pur col budget risicatissimo, aveva assunto un allenatore … carassai, assai caro. Invece il tecnico ha dimostrato di valere, calcisticamente parlando, il proprio cognome: con lui la Cingolana, inizialmente circondata da umori non precisamente incoraggianti, è divenuta l’autentica compagine-rivelazione dell’Eccellenza. Mister Ermanno ha felicemente ricostituito e assemblato il gruppo, gli ha dato un gioco scintillante come chissà da quanto non si vedeva: un gioco produttivo, vincente e, soprattutto convincente. La Cingolana meriterebbe un pubblico ben più folto dell’attuale. Ma intanto Carassai merita un bel 9.
STAFF TECNICO (Andrea Maria Strappa, preparatore atletico; Sandro Solferini, preparatore die portieri; Roberto Brasca, fisioterapista) VOTO: 8,5.
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